OSTUNI – Si sono concluse nella tarda serata di ieri (1 luglio) le operazioni di spegnimento dell’incendio boschivo sui colli di Ostuni. Un incendio di vaste proporzioni, scoppiato all’alba di ieri, che ha devastato le colline ostunesi, in località San Biagio, ai lati della strada panoramica per Casalini, frazione di Cisternino, interessando circa 80 ettari di vegetazione, che comprende arbusti, lecceta, terreni seminativi, uliveti e vigneti, in buona parte siti lungo il costone roccioso.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco, facente capo al Comando Provinciale di Brindisi ed al distaccamento di Ostuni, supportata dagli agenti dell’ARIF e dai volontari di Protezione Civile provenienti dalla vicina Cisternino. A coordinare le operazioni di ordine pubblico, le volanti della Polizia Municipale, del locale Commissariato di P.S. e della stazione Carabinieri Forestale di Ostuni.
Le dimensioni dell’incendio e la localizzazione dello stesso in una zona impervia e difficilmente raggiungibile via terra, hanno reso necessario l’intervento dei canadair attivati dal C.O.A.U. su istanza della S.O.U.P. regionale, come segnalato dal Direttore delle Operazioni di Spegnimento.
Sono intervenute 5 unità aeree, che si sono intervallate sul luogo dell’incidente per tutta la giornata di ieri. Le operazioni dei canadair sono state rese meno agevoli a causa del vento di maestrale che ha impedito, per molti tratti della giornata, i rifornimenti di acqua dal vicino mar Adriatico, obbligando a fare la spola con il bacino del porto di Taranto, con tempi di sgancio molto più lunghi.
Per avere la meglio sulle fiamme sono stati necessari 77 getti d’acqua.
Le unità operanti a terra sono state impegnate per tutta la giornata nel tentativo riuscito di impedire che il fronte del fuoco potesse raggiungere le poche abitazioni rurali presenti in zona e, soprattutto, la vicina strada.
Commenta per primo