BARI – Dal 15 maggio al 17 giugno il Consiglio regionale della Puglia ospiterà SPAZILIBERI – L’Arte nel Sociale, la mostra dell’artista brindisino Vito Alfarano e prodotta dalla AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica, a cura di Ilaria Caravaglio, che vuole raccontare come, attraverso l’arte in tutte le sue espressioni, sia possibile abbattere barriere e pregiudizi nei vari ambiti che caratterizzano la società contemporanea.
SPAZILIBERI raccoglie e condivide la creatività di tante persone che troppo spesso, purtroppo, si scontra con una società che lascia poco spazio ad un’integrazione reale, presa com’è dai ritmi frenetici della vita, da impegni e distrazioni che non lasciano spazio alla curiosità e alla voglia di scoprire davvero chi si celi dietro certi sguardi. Accedendo a luoghi non aperti a tutti: quali carceri o centri d’accoglienza per immigrati.
La mostra offre la possibilità di oltrepassare quei confini, non solo architettonici ma anche mentali, e guardare oltre cancelli e sbarre, in un “faccia a faccia” con quella diversità che incuriosisce e spaventa e che, attraverso la creatività, arriva in maniera chiara ed incisiva agli occhi di chi osserva; nel contenitore Agorà del Consiglio Regionale della Puglia tra videoinstallazioni, fotografie, dipinti e testimonianze si rivivono una serie di esperienze laboratoriali organizzate da AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica, sotto la guida del brindisino Vito Alfarano, danzatore, coreografo e regista, sensibile ed attento a contesti poco conosciuti dalla gente comune.
In particolare, tra i video della mostra, selezionati, tra l’altro, in numerosi festival internazionali di video arte, uno di essi, I HAVE A DREAM, ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International Italia; INTANGOUT ha vinto il “Best Film Awards” in Austria al “Dance On Screen Festival 2018” mentre, IL MIO GRIDO, tra gli altri, anche una menzione speciale ed il conferimento di tre medaglie dal Presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
SPAZILIBERI è dunque una doppia occasione di confronto: da una parte un’opportunità per comunicare e raccontare sé stessi ed il proprio mondo da parte di detenuti, persone con sindrome di Down, richiedenti asilo e detenuti psichiatrici, sollecitati ad esprimersi artisticamente “per far arrivare fuori che sentono dentro”; dall’altra una possibilità, per i visitatori, di affacciarsi metaforicamente oltre quelle mura troppo alte, sporgersi oltre sbarre e recinzioni che dividono a volte più del necessario, per osservare alcune realtà complesse, sebbene, fisicamente, non così lontane da noi tutti.
Il progetto espositivo, dunque, rivela un percorso che dal 2008 vede Vito Alfarano avvalersi della collaborazione di tanti artisti e professionisti che contribuiscono attivamente alla realizzazione dello stesso, oltre ad associazioni, enti ed istituzioni: fondamentale è stato il supporto da parte della Casa Circondariale di Brindisi, di AIPD (Associazione Italiana Persone Down), REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza detentive) di Carovigno e C.A.R.A. (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo) di Restinco Brindisi.
L’allestimento della mostra a Bari, patrocinata dal Comune di Brindisi, dalla Regione Puglia, dall’Assessore all’Industria Turistica e Culturale regionale, è stato realizzato grazie alla volontà del Garante dei Diritti delle Persone sottoposte a misure restrittive della Libertà della Regione Puglia, Piero Rossi e grazie al contributo economico del Consiglio Regionale Pugliese.
SPAZILIBERI – L’Arte nel Sociale, sarà inaugurata mercoledi 15 maggio alle ore 14.30 nello spazio Agorà del Consiglio Regionale della Puglia, e saranno presenti : Mario Loizzo, presidente del Consiglio Regionale della Puglia; Carmelo Cantone, Provveditore Reg.le della Amministrazione Penitenziaria di Puglia e Basilicata; Piero Rossi, Garante Reg.le dei diritti delle persone private della libertà della Puglia; Valeria Pirè, direttrice della Casa Circ.le di Bari Giuseppe Campesi, professore associato in Sociologia giuridica e politica, Dip.to di Scienze Politiche, Univ di Bari; Luca Basso, presidente ARCI Bari e Vito Alfarano ideatore del progetto.
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