CEGLIE MESSAPICA- Aveva tentato di uccidere l’ex datore di lavoro del figlio esplodendo un colpo di fucile in volto. Ora Antonio Idrotino, 59 anni, deve scontare una pena di 3 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione.
I fatti risalgono alla sera del 27 aprile 2011, quando Idrotino, volto già noto alle forze dell’ordine raggiunse l’imprenditore Rocco Cavallo, 47 anni , presso uno dei suoi uffici. Idrotino attese con pazienza che l’imprenditore terminasse di lavorare ed uscisse nel parcheggio di via San Lorenzo da Brindisi per imbracciare un fucile a pallettoni ed esplodergli un colpo dritto al volto. Alla base del folle gesto di Idrotino il licenziamento del figlio da una delle aziende di Cavallo una settimana prima dell’attentato. Il colpo esploso a brucia pelo fortunatamente non fu mortale per l’imprenditore che comunque rimase ferito gravemente ad un occhio.
Idrotino fu arrestato subito dai carabinieri di Ceglie Messapica grazie proprio alla testimonianza della vittima.
Condannato a sei anni a gennaio del 2012 perché riconosciuto responsabile di tentato omicidio, ora Idrotino dovrà scontare una pena residua di 3 anni, 3 mesi e 10 giorni in regime di detenzione domiciliare.
Lu.Pez.
Commenta per primo