BRINDISI- Quattro colpi di pistola contro il portone in vetro di una piccola palazzina al rione Casale. Il giorno dopo i fori ci sono ancora, segno di un atto intimidatorio avvenuto alle ore 19 di un tranquillo pomeriggio di inverno. Il giorno di martedì grasso, quando i bambini erano fuori nel cortile delle due abitazione a piano terra a giocare.
Uno dei colpi è stato sparato molto basso, gli altri ad altezza uomo. Ancora attoniti e spaventati i residenti del palazzo in via Baracca 26, una delle traverse della strada principale del Casale, a pochi passi dal monumento al Marinaio e dalle chiesa del quartiere. Qualcuno ha assistito alla scena, una donna che abita da sei anni in una di queste case. Era alla finestra, ovviamente non ha riconosciuto gli esecutori, ma aveva visto la scooter vicino al cancello del palazzo e due uomini sopra. Uno di questi è sceso e con una pistola in pugno ha sparato. Nel cortile c’erano i bambini di sua sorella. “Non era mai accaduto prima d’ora- racconta la donna- questa è una zona tranquilla. Qualche giorno fa c’è stato l’incendio di un auto ma non sappiamo se ci possa essere un legame. Ora abbiamo tanta paura, sarebbe potuta accadere una tragedia, dal portone scendono tante persone e i nostri bambini erano qui a giocare”.
Gli agenti della questura stanno indagando per capire il movente di questo gesto, a chi fosse rivolto. Se possa esserci un legame con l’auto incendiata oppure con i colpi di arma da fuoco che domenica scorsa all’alba sono stati sparati contro un palazzo alla Commenda in via Romolo.
Ascoltate la sua testimonianza in questa video-intervista
Lucia Portolano
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