Suonano al citofono e parte la sparatoria, arrestato il giovane gambizzato

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BRINDISI- Sparatoria alla Commenda, arrestato l’uomo gambizzato.

PILIEGO Davide, classe 1992Davide Piliego, 24 anni di Brindisi, già agli arresti domiciliari,  coinvolto nella sparatoria di questa notte in via Seneca al quartiere Commenda di Brindisi, è stato arrestato in flagranza di reato, per detenzione di arma modificata ed esplosione di cose pericolose.

Contestualmente è stato deferito in stato di libertà un altro soggetto, G.C., 43 anni, per favoreggiamento personale

Il provvedimento è stato eseguito dai  carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, supportati dal personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi.

Nella tarda serata di ieri i militari sono intervenuti presso l’abitazione di Pieliego, in via Seneca al civico 43, dove una persona ignota, poco prima, aveva esploso all’interno dell’atrio condominiale alcuni colpi di arma da fuoco contro il 24enne, procurandogli una ferita d’arma da fuoco alla gamba sinistra.

Gli immediati accertamenti investigativi hanno permesso di acclarare che  la vittima aveva avuto un conflitto a fuoco con un uomo non ancora identificato, che gli aveva esplodeva esploso contro 3 colpi di arma da fuoco cal. 22.

Pare che poco prima qualcuno avesse suonato al citofono dell’abitazione di Piliego e che l’uomo fosse sceso giù armato di una pistola giocattolo mod. revolver modificata per poter esplodere colpi cal. 38. Piliego quindi avrebbe risposto al  fuoco, esplodendo a sua volta 2 colpi all’indirizzo dell’aggressore, poi fuggito per le vie circostanti.

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Le attività di indagine hanno consentito di rinvenire la pistola utilizzata dal Piliego  sul lastrico solare del palazzo e di accertare che la stessa era stata lì occultata da G.C., su indicazione dello stesso detenuto domiciliare.

Davide Piliego , trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi e dimesso con una prognosi di 15 gg., dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi. L’arma è stata sottoposta a sequestro. Tuttora in corso le indagini tese ad individuare l’aggressore.

Lu.Pez.

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