BRINDISI-Sarebbe scaturita da una lite a tre, le cui cause sono ancora al vaglio degli investigatori, la sparatoria consumatasi venerdì scorso in piazza Locchi a Brindisi. Dapprima l’inseguimento a piedi, due contro uno, quest’ultimo si nasconde dietro la Fiat Seicento di Angela Palmisano. All’improvviso uno dei due inseguitori estrae una mitraglietta ed esplode due colpi contro la vettura. La caccia continua i due bloccano un giovane a bordo di un motorino, e sotto la minaccia dell’arma si fanno consegnare lo scooter T-Max, di un 37enne.
L’inseguimento prosegue in piazza Locchi, dove i due a bordo dello scooter esplodono altri colpi contro l’uomo di poco prima. In piazza Locchi è panico, per strada decine di persone e tanti bambini. Sul posto i carabinieri del Comando Provinciale che ora stanno conducendo le indagini e ricostruendo quanto accaduto. Al momento la pista più accreditata sarebbe quella legata agli affari della droga. Intanto proseguono i controlli nell’intero quartiere, i militari non escludono che i responsabili della sparatoria siano proprio di quella zona.
Lu.Pez.
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