BRINDISI- Prima lancia delle pietre contro i poliziotti, poi prende una carabina e spara contro la vettura della Volanti colpendo fortunatamente il cofano, ma alla fine i poliziotti riescono a bloccarlo. E’ accaduto intorno alle 11,30 tra i quartieri Paradiso e Casale a Brindisi.
Da una prima ricostruzione pare che una pattuglia della Volanti fosse intervenuta per un litigio familiare, ma una volta sul posto un ragazzo di 25 anni F.A., avrebbe lanciato prima delle pietre. Poi, non contento, sarebbe rientrato in casa, avrebbe preso una carabine ed avrebbe sparato contro l’auto dei poliziotti.
Il giovane dopo aver sparato ha scavalcato il muro di cinta della casa ed ha tentato la fuga in un campo incolto con un pugnale in mano. Gli agenti lo hanno inseguito ed accerchiato, nel tentativo di disarmarlo il sovraintendente Mino De Benedictis è stato ferito ad una mano, riportando anche una lussazione della spalla e del gomito.
Il ragazzo è stato portato in ospedale in evidente stato confusionale. Sul posto anche il questore Gentile e il capo della sezione Volanti Alberto D’Alessandro. Il ragazzo accertato il suo stato di salute è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, detenzione di arma bianca di genere proibito e porto abusivo di arma da sparo. Oltre alla carabina e al pugnale utilizzati durante i fatti, gli agenti hanno sequestrato in casa due pistola beretta cal 6.35 e una cal.22 legalmente detenute.
BrindisiOggi
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