CEGLIE MESSAPICA – Un arresto per cessione di droga, una denuncia a piede libero per concorso in cessione e una persona segnalata come acquirente: è questo il bilancio di una operazione messa a segno dagli agenti del commissariato di Ostuni, sotto la guida del vicequestore Gianni Albano.
Si tratta di Davide Nigro, 32enne di Ceglie Messapica già noto alle forze dell’ordine per reati legati alla droga, della sua compagna, C.B., 19 anni e di un uomo.
L’operazione rientra nelle attività di contrasto alla diffusione di stupefacenti sul territorio, aumentate secondo le direttive lanciate dal Questore di Brindisi Roberto Gentile.
Il personale delle Volanti e dell’Anticrimine del commissariato di Ostuni, dopo accurati appostamenti, hanno stretto il cerchio attorno ad un uomo, residente a Ceglie Messapica.
Continuo era, infatti, il movimento quotidiano di gente che andava e veniva dalla sua abitazione, tipico per gli inquirenti delle cessioni di droga. L’uomo sembrava essere sempre in attesa dei suoi presunti acquirenti e, dopo un veloce accordo, sarebbero avvenute le consegne di dosi.
Durante la giornata di ieri (6 novembre) dopo giorni di appostamenti, gli agenti hanno deciso di intervenire.
Davide Nigro, 32enne del posto, sarebbe stato beccato mentre cedeva una dose di eroina da 0,50 grammi ad una serie di consumatori, già identificati come tali. Il successivo monitoraggio dell’abitazione avrebbe provato ulteriori scambi tra gli stessi soggetti: così, appena Nigro è uscito dall’appartamento, gli agenti hanno potuto effettuare una perquisizione sia all’appartamento sede degli scambi, sia all’abitazione dove si trovava la compagna del fermato.
Durante la perquisizione, all’interno del bagno, è stato trovato un contenitore in vetro chiuso e un coltellino usato per il sezionamento della droga, con lama parzialmente sporca.
Nel contenitore vi erano 10 involucri bianchi a forma di cipolline, con eroina “brown sugar” per circa 20 grammi totali. Addosso all’arrestato, sono state rinvenute diverse banconote da 50, 20 e 10 euro, ritenute provento dell’attività di spaccio. Tutto è stato sequestrato, insieme ad un ulteriore contenitore con residui di droga trovato in una proprietà agricola di Nigro, nascosto sotto la vegetazione nei pressi di una pianta di fichidindia.
Per Davide Nigro si sono aperte le porte del carcere di Brindisi, mentre la sua compagna, C.B., è stata denunciata a piede libero per concorso in spaccio. L’acquirente beccato mentre ottiene la dose di eroina è stato segnalato alla Prefettura.
A.P.
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