Spaccio di cocaina e hashish vicino ai locali della movida, quattro arresti

BRINDISI- All’alba di oggi, la Polizia di Stato di Brindisi ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di quattro uomini, che avrebbero detenuto ai fini di spaccio e ceduto svariate volte sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish, nei pressi dei luoghi della movida del capoluogo.

Gli arresti sono avvenuti all’esito di una articolata ed efficace attività di indagine diretta dalla Procura suddetta e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Brindisi.

Le indagini, finalizzate ad arginare lo spaccio al dettaglio di sostanza stupefacente nel centro cittadino, hanno visto l’impiego di numerose telecamere posizionate in prossimità delle zone del centro ed hanno richiesto l’effettuazione di numerosi servizi di osservazione, nonché di intercettazioni telefoniche e ambientali.

Così, gli investigatori sono riusciti a ricostruire movimenti pressoché giornalieri, nel corso dei quali gli indagati, nel corso del tempo divenuti punti di riferimento per la compravendita di sostanze stupefacenti in alcuni locali della movida, avrebbero scambiato veloci e fugaci contatti con numerosi giovani acquirenti.

Sono stati sequestrati diversi involucri contenenti cocaina e hashish, che gli indagati occultavano in anfratti di edifici e nelle carene esterne di autovetture parcheggiate, in modo da evitare di essere colti nella flagranza del reato, commesso in tarda ora ed in prossimità o all’interno dei locali notturni.

I quattro indagati, tutti di Brindisi e di età comprese tra i 41 e 52 anni, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le loro abitazioni.

Oltre all’attività di repressione, proseguiranno anche i servizi di controllo del territorio disposti dalla Questura di Brindisi per prevenire la commissione di reati connessi allo spaccio di stupefacenti, che rischiano di coinvolgere le fasce più deboli della popolazione.

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