BRINDISI – Multe a gò gò il week end in prossimità dell’area parcheggio dell’ aerostazione Papola di Brindisi. “Sosta irregolare a ridosso della banchina in corrispondenza di una strada urbana curvilinea” ha spiegato il comandate della Polizia Municipale di Brindisi, Teodoro Nigro. “C’è un’area parcheggio low cost che può essere utilizzata senza mettere a repentaglio la sicurezza stradale e la circolazione. Ci limitiamo ai verbali e non procediamo alla rimozione ” ha specificato Nigro.
Per quanto riguarda l’area parcheggio “low cost” di fronte al terminal val la pena di approfondire, perché il termine “basso costo” è senz’altro opinabile. Ci sono varie aree parcheggi per soste brevi o per soste lunghe. Ecco le tariffe: fino a 2 ore 1,80 €, fino a 8 ore 4,70 €, fino a 24 ore 10,00 €; dopodiché fino al terzo giorno 10,00 € giornalieri, dal quarto al settimo 8,00 € giornalieri e infine 4,80 € giornalieri dopo l’ottavo giorno. Oggi le auto multate si contavano sulle dita di una mano, ma lo stesso comandate specifica che “ogni venerdì sabato e domenica effettuiamo i controlli sulle aree segnalate e riscontriamo un fenomeno che si concentra solo nel fine settimana, per una media di circa 15 auto in divieto di sosta al dì. Ma essendo una zona frequentata per le celebrazioni religiose è opportuno che si presenti in modo decente oltre che sicuro per il traffico”.
Vien da pensare che si tratti dei viaggiatori del week end che, o attratti dalla possibilità di risparmiare o trovando i parcheggi del terminal al completo, decidono di parcheggiare nell’area sterrata lungo la strada per l’aeroporto pensando di passare inosservati. Tesi avvalorata dal fatto che molte altre auto in zona non erano multate questo pomeriggio e quindi presumibilmente giunte in giornata in sosta per qualche ora che non finiscono nel mirino dei vigili urbani. Facendo un breve calcolo se questa ipotesi fosse verosimile per il venerdì, sabato e domenica il parcheggio regolare a costoro costerebbe 30 €, (10 € al giorno), a fronte di una contravvenzione con ammenda di qualche euro superiore, e forse qualcuno, ammesso che si renda conto di contravvenire al codice della strada, decide di correre il rischio.
Car. Ve.
Noi tutti lavoratori dell’aeroporto condividiamo appieno il mero scopo di fare cassa…Il comando dei VV.UU., sollecitati parecchie volte telefonicamente, non sono mai intervenuti in occasione dei notevoli ingorghi che si creano proprio in corrispondenza della rotonda con l’aereo interrato quando vi sono anche solo 2 voli contemporanei…non ne parliamo quando ve ne sono 3 o 4…VIENE LETTERALMANTE OSTRUITO L’INGRESSO DELL’AREA AUTONOLEGGIO E CARGO ALITALIA…questo si con notevole rischio della sicurezza stradale e notevole ostacolo all’attività lavorativa!!!!…
PER NON PARLARE POI DEL FATTO CHE IN SUDDETTA ROTONDA VIGE PERSINO IL DIVIETO DI FERMATA E CI DOVREBBE ESSERE LÌ UN CARRO ATTREZZI PRONTO AD INTERVENIRE ESSENDO SUDDETTO LUOGO PUNTO DA TENERE SGOMBRO IN CASO DI EMERGENZA E/O CALAMITÀ…
condivido quanto detto da Giuseppe e Antonio
Condivido quanto dice il sig. Matarrese: non è certo per evitare rischi alla circolazione che vengono fatte le multe, tenuto conto che la strada prospiciente Santa Maria del Casale è molto ampia e vi sono spazi, al di fuori della carreggiata,che consentono un sicuro parcheggio.Il problema è forse un altro: quello di recuperare alle casse comunali un po’ di denaro, appiccicando multe sul parabrezza quando i proprietari sono lontani ed i vigili non rischiano una incresciosa discussione.Qualcuno dovrebbe però spiegare dove possono parcheggiare le loro autovetture le persone, e possono essere numerose,che partecipano alle funzioni religiose. Forse nel cosiddetto parcheggio a “basso costo“?
secondo me,cosi facendo si fanno solo gli interessi dei proprietari dei parcheggi,non certo dei cittadini.Infatti,il brindisino che va in giro vede ben altre situazioni sulle strade comunali trafficate da mezzi e pedoni.Auto parcheggiate sui marciapiedi e sul ciglio della strada in via materdomini e via Brandi,pedoni costretti a “circunavigare” le auto in sosta sui marciapiedi,diversamente abili e mamme con passeggini costrette a camminare sulla sede stradale,e poi si va a multare auto che sono in sosta su un prato,che non danno fastidio a nessuno,ne alla circolazione ne ai pedoni.Allora di cosa stiamo parlando?Allora vogliamo multare anche le auto delle persone che frequentano la chiesa di Santa Maria del casale?Dopo che hanno privatizzato il parcheggio che stava li?Mi dispiace dirlo,ma a me la storia delle multe e delle numerose rimozioni puzza,mi puzza molto.A scanso di equivoci,devo dire che non prendo voli ne frequento l’aeroporto,se non per lunghe passeggiate.