BRINDISI – Sospetti di terrorismo su due afghani di 30 anni portati da l’Aquila al Cie di Restinco a Brindisi. I due mercoledì scorso si sono presentati negli uffici della Questura de l’Aquila per chiedere asilo politico. La Dda ha attivato le indagini su di loro e sequestrati i cellulari dove sono emerse delle immagini di guerra inneggianti la Jihad. I due avevano detto di non conoscersi invece dai tabulati telefonici è emerso che avevano avuto dei contatti. Ad insospettire gli investigatori il fatto che i due siano passati in Belgio e in Francia.
I due sono assistiti dall’avvocato Cosimo Castrignanò che ha precisato che non risultano al momento indagati, il legale ha formulato ricorso per Cassazione contro il decreto di trattenimento affinché i due escano dal Cie in attesa della decisione sulla richiesta di asilo.
BrindisiOggi
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Non basta in Belgio e in Francia, ora anche a Brindisi??? E no eh!!! Mandateli via, maledetto Renzi!!!
Cacciateli via e basta compreso anche l avvocato che li difende pure