BRINDISI- Il progetto di Cala Materdomini, il progetto dello shuttle e la riqualificazione delle torri costiere con l’accesso ai finanziamenti regionali sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza del Nucleo di polizia tributaria di Brindisi , al comando del maggiore Giuseppe Maniglio, nell’indagine che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del ex assessore all’urbanistica Luperti e due dirigenti, Fabio Lacinio e Teodoro Indini, oltre ad un architetto, Luigi Dell’Atti.
Le indagini sono in pieno svolgimento. Questa mattina i militari hanno posto sotto sequestro un gran numero di documentazione.
L’attenzione è focalizzata su questi tre progetti di cui l’ufficio urbanistica si stava occupando.
L’ipotesi di reato è turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico. Secondo gli inquirenti potrebbero esserci stati degli accordi illeciti, tra gli indagati, nell’affidamento di incarichi di lavori pubblici. In particolare nei progetti di Cala Materdomini, dello shuttle e nei lavori di riqualificazione delle torri costiere.
Lucia Pezzuto
TURBATA LIBERTà DI SCELTA DEL CONTRAENTE. QUESTA CI MANCAVA
Buona notte. Lavori bloccati per altri 5-10 anni.