FRANCAVILLA FONTANA- Sono notevolmente migliorate le condizioni della bimba ricoverata presso l’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi a causa di un’infezione da meningococco di tipo B.
La piccola che frequenta la scuola elementare “Montessori-Bilotta” di Francavilla Fontana, era stata ricoverata due giorni fa dapprima presso il Camberlingo poi presso il reparto malattie infettive del Perrino di Brindisi per un sospetto caso di meningite.
Per questo motivo a titolo precauzionale il sindaco di Francavilla aveva chiuso la scuola.
Mentre i sanitari avevano avviato la profilassi a carico di tutte le persone venute a contatto con la piccola cercando così di scongiurare il pericolo di contagio.
La presenza del batterio, rilevata attraverso le analisi del tampone faringeo e del sangue della paziente, infatti si trasmette ad altri soggetti esclusivamente attraverso la saliva e le secrezioni nasali. Il rischio di contagio, ha poi precisato il direttore del servizio Igiene Pubblica dell’Asl di Brindisi dottore Carlo Leo, riguarda quindi solo chi ha avuto contatti diretti con l’alunna nei 10 giorni che precedono la comparsa dei sintomi.
Motivo per il quale nelle ore immediatamente successive alla prima diagnosi comunicata dal primario del reparto malattie infettive dell’ospedale “Perrino” di Brindisi dottor Chiriacò, era stata effettuata un’inchiesta epidemiologica e consigliata la profilassi antibiotica a famigliari, compagni di classe e chiunque possa aver avuto contatti diretti con la studentessa.
“Non c’è alcuna indicazione scientifica- ha precisa il dottore Carlo Leo – che possa suggerire la chiusura della scuola, dal momento che il batterio in questione non si diffonde per via ambientale, e la sua eventuale presenza può essere completamente debellata areando l’immobile e lavando le superfici”.
Sulla scorte di tali indicazioni il sindaco Maurizio Bruno ha comunicato che non sarà emessa alcuna nuova ordinanza di chiusura dell’istituto interessato, che quindi riaprirà in tutta sicurezza a partire già da domani sabato 5 marzo 2016.
BrindisiOggi
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