Sospesi i servizi sociali alle famiglie e coop: caos al Comune

BRINDISI – Il Comune di Brindisi ha sospeso, temporaneamente, gli appalti dei servizi sociali affidati alle tante cooperative che li gestiscono così come gli aiuti alle famiglie. Pare che gli stessi titolari delle cooperative che gestiscono i diversi servizi in città abbiano ricevuto una mail da parte dell’assessore al ramo, Alfredo Sterpini, nella quale si comunicava appunto la sospensione delle attività. Secondo il Cobas del Lavoro Privato la motivazione sarebbe stata ‘perché non c’è copertura finanziaria’. Sulla situazione insorge anche il centrodestra: “Da irresponsabili determinare l’interruzione dei servizi per incomprensioni interne. Consales chiarisca immediatamente perchè ci si è ridotti all’ultimo giorno e si è restati senza nuova gara e senza proroga lasciando a terra operatori e soprattutto cittadini.” commenta Mauro D’Attis. Nella mattinata è stata indetta un incontro per la situazione che si è venuta a creare presso Palazzo Nervegna.

Non è un pesce d’Aprile quello che sta succedendo al Comune di Brindisi: tutti i servizi sociali sono stati ‘bloccati’ momentaneamente. E’ caos perché da un giorno all’altro famiglie, dipendenti, cittadini, si sono ritrovati senza lavoro e senza quell’aiuto quotidiano che invece disponevano. La denuncia, stamani, è partita dal sindacato Cobas del Lavoro Privato.

Il settore dei Servizi sociali comprende: anziani, minori, diversamente abili, politiche migratorie, politiche giovanili, famiglia e persona, centri di aggregazione, programmazioni, invalidi civili, centri antiviolenza per le donne.

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Bobo Aprile

“Le cooperative hanno ricevuto – scrive Bobo Aprile in un comunicato stampa – una mail da parte dell’assessore ai Servizi sociali in cui gli si comunica la sospensione delle attività perché non c’è copertura finanziaria. Questo vuol dire che non c’è stata alcuna attività dell’assessore e dei dirigenti rivolta a superare tale problema”.

I lavoratori, intanto, questa mattina, insieme alle organizzazioni sindacali si sono autoconvocati davanti a Palazzo Nervegna a Brindisi per fare il punto della situazione e cercare di comprendere la motivazione che ha spinto l’assessore a intraprendere tale decisione e chiedere lumi al sindaco Consales.

Già nelle scorse settimane lo stesso sindacato Cobas aveva richiesto le dimissioni dell’assessore Sterpini. “A questo punto – conclude Bobo Aprile – chiediamo anche le dimissioni dei dirigenti a fronte di una incapacità sempre più palese ed evidente”.

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Mauro D’Attis

“Avevano tutto il tempo per fare le nuove gare di affidamento dei servizi sociali ex legge 285 e invece si sono ridotti all’ultimo giorno senza garantire neanche il proseguo delle attività che dalla sera alla mattina sono state interrotte lasciando a terra centinaia di utenti e disorientando gli operatori”. Si apre così la dichiarazione dei gruppi consiliari di Forza Italia, Futuro e Libertà, Brindisi Avanti Veloce, La Puglia prima di tutto e Movimento Regione Salento i quali, appresa la notizia, si sono immediatamente mobilitati per chiedere spiegazioni e un intervento risolutivo.

“Non è possibile assistere al solito scarica-barile quando invece c’è la chiara responsabilità politica di chi lascia correre le cose e non le amministra come dovrebbe. Il risultato è quello davanti agli occhi di tutti. Chiediamo a Consales di chiarire immediatamente e di ripristinare i servizi già da domani, trovando la soluzione a un problema che la sua Amministrazione ha causato. E nessun altro.” Concludono dal centrodestra brindisino.

Ora bisognerà aspettare la fine della riunione convocata oggi stesso per comprendere meglio le motivazioni della sospensione dei servizi sociali a Brindisi.

Mar.De.Mi.

 

 

AVG Teorema

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