FASANO – Sorpresi a smontare autovetture rubate in un’officina clandestina che avevano allestito: tre arresti. Si tratta di due cugini omonimi e un sorvegliato speciale. In manette sono finiti Raffaele Buzzerio di 33anni, Raffaele Buzzerio di 27anni e Tommaso Bentivoglio 27anni. Tutti sono stati arrestati per ricettazione e riciclaggio in concorso.
I carabinieri, nella serata di ieri, hanno sorpreso i tre all’interno di un garage da loro utilizzato e adibito ad officina meccanica clandestina, intenti a smontare un’autovettura Fiat 500 di proprietà di una società di autonoleggio con sede a Bolzano. L’auto è stata denunciata quale provento di furto lo scorso 27 maggio da un turista tedesco 54enne.
La perquisizione della struttura ha consentito di rinvenire un’altra autovettura Fiat Panda, anch’essa denunciata quale provento di furto il 21 aprile 2018 da una 32enne di Talsano (Taranto). Nel prosieguo dell’attività sono state individuate 2 centraline per motori decodificate, alcune parti meccaniche e di carrozzeria di vari veicoli sul conto dei quali sono in corso accertamenti poiché di dubbia provenienza; un apparecchio “Jammer”, oltre a numerosi attrezzi utilizzati per l’illecita attività, tra i quali una gru a carrello per lo smontaggio dei motori.
Tommaso Bentivoglio, recentemente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza dal 16 aprile 2018 con obbligo di soggiorno nel Comune di Fasano, è stato tratto in arresto anche in violazione alla misura di prevenzione in espiazione, che gli impone di vivere onestamente e di rispettare le leggi dello Stato.
I veicoli e i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro per ulteriori approfonditi accertamenti. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
Commenta per primo