BRINDISI- Sorpresi a pescare nel canale di scarico delle acque di raffreddamento degli impianti del petrolchimico ENI, 17mila euro di multa e 209 chili di militi sequestrati. I militari della Guardia Costiera di Brindisi hanno intercettato pescatori di frodo, in sosta con natanti in legno all’interno del canale di scarico delle acque di raffreddamento degli impianti del petrolchimico ENI, nel porto medio di Brindisi. I militari, quindi, hanno proceduto a contestare gli illeciti amministrativi connessi all’esercizio della pesca sportiva in zona vietata ed al superamento del limite di 5 chilogrammi imposto per tale fattispecie di pesca, comminando la sanzione amministrativa di circa 17mila euro al trasgressore, in proporzione al quantitativo eccedente il limite consentito. Il pescato, costituito da circa 200 kg di cozze nere e circa 9 kg di murici è stato sequestrato e, su disposizione del veterinario, rigettato in mare perché vitale.
BrindisiOggi
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