BRINDISI- Soppressione del Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Brindisi presentato un ordine del giorno in consiglio comunale. La questione approderà nell’assise civica. I gruppi consiliari di Area popolare e Noi centro con Ferrarese hanno presentato un ordine del giorno contro la riorganizzazione nazionale di questo servizio che prevede la soppressione per Brindisi. Allo stato attuale i nuclei si trovano a Bari con 21 vigili, a Taranto con 9 e a Brindisi con 7.
“Considerato che- scrivono i centristi- che i nuclei come Brindisi sono appoggiati logisticamente presso altre sedi (distaccamento Porto) quindi non comportano spese aggiuntive. La dotazione mezzi standard di un nucleo attualmente è un furgone, un mezzo fuoristrada un battello pneumatico e relativo carrello stradale. E considerato che la Puglia presenta una sviluppo costiero di circa 900 Km e una lunghezza complessiva in linea d’aria di circa 450 e un rischio acquatico elevato, anche in funzione dei violenti eventi atmosferici registrati. A questo si aggiunge la vicinanza con la Provincia di Lecce coperta attualmente dal nucleo di Brindisi.” Considerato inoltre l’intensa attività portuale caratterizzata da traffici crocieristici, passeggeri e merci nel porto di Brindisi, l’importante attività della “portualità minore” caratterizzata dalla pesca e dal traffico diportistico nei porti quali Gallipoli, Otranto, e Santa Maria di Leuca, l’intensa attività turistica con notevole incremento demografico nei periodi estivi coste adriatiche e ioniche dell’intera penisola del salento, l’elevata presenza come in pochissime altre zone d’Italia di grotte sottomarine meta di escursioni turistiche lungo le coste salentine (nel nucleo di Brindisi esiste la componente fondamentale degli specializzati per il soccorso in ambienti ipogei allagati) e l’elevato rischio associato al traffico aereo e alla particolare collocazione dell’aeroporto di Brindisi, il quale presenta 3 dei quattro prolungamenti delle proprie piste proprio sul mare. “
I consiglieri chiedono di intervenire presso presidenza della Provincia e Prefettura, affinché, unitamente ad i parlamentari ed i Consiglieri Regionali si possa ottenere una revisione della proposta di riorganizzazione attualmente in vigore che penalizza l’intera Penisola Salentina e si possa, invece potenziare la presenza dei vigili specialistici in modo da permettere un tempestivo intervento in caso di incidente garantendo i giusti parametri di sicurezza territoriale .
BrindisiOggi
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