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BRINDISI – Sarebbe stato trovato in possesso di un elevato quantitativo di hashish, sebbene fosse ai domiciliari.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato Sebastiano Manni, 40enne del posto. Per l’uomo l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da giorni ormai i militari avevano notato alcuni movimenti sospetti sotto casa di Manni, con diverse persone che circolavano in maniera anomala. Un fatto che ha messo i carabinieri sull’allerta e che ha fatto loro predisporre una perquisizione domiciliare nell’abitazione di Manni.
Nel tardo pomeriggio di ieri (15 aprile), è scattato il controllo nella casa di Manni, che era già ai domiciliari da tempo.
Circondata l’abitazione, i militari sono entrati e, all’interno di due borselli, sarebbe stato trovato un chilo e mezzo di hashish suddiviso in 15 panetti. Tra i ritrovamenti, anche un bilancino di precisione e 140 euro in contanti, in banconote di vario taglio, per i militari provento dell’illecita attività.
I borselli sarebbero stati rinvenuti sul davanzale di una delle finestre dell’abitazione, pronti per essere gettati via in caso di controlli a sorpresa da parte delle forze dell’ordine.
Per Manni si sono aperte le porte del carcere di Brindisi, dopo le formalità di rito.
BrindisiOggi
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