Societa’ partecipate: due a Noi centro, una a Udc, il porticciolo a Consales

BRINDISI-In attesa del prossimo consiglio comunale che sancirà la ripresa dell’attività amministrativa al Comune di Brindisi, e mentre si discute su cosa ne sarà di questa Provincia, il sindaco Consales a breve dovrebbe sistemare la questione società partecipate. Dedicarsi alla distribuzione di presidenze e consigli di amministrazioni. Un accordo di massima sarebbe stato già raggiunto quando i partiti di coalizione hanno lasciato al Pd e quindi a Luciano Loiacono il posto da presidente dell’assise comunale. Udc e Noi centro, forze politiche che fanno capo al presidente della Provincia Ferrarese, che insieme hanno ottenuto elettoralmente quanto il Pd, rivendicano tre presidenze. Entrambe le forze di centro avrebbero anche sistemato le cose al proprio interno, pur restando qualche scontento. I Servizi Farmaceutici, e quindi le farmacie comunali  dovrebbero andare a Noi centro, che avrebbe pensato al giovane Gianluca Quarta, candidato alle precedenti elezioni con la lista di Ferrarese. Alla stessa forza politica andrà la Multiservizi,  con amministratore unico Sergio Ciullo, attuale consigliere provinciale. Prima di lui girava il nome di Cosimo D’Angelo, ma la candidatura è stata accantonata, perché la legge prevede che per le partecipate non possa essere nominato colui che è stato consigliere comunale negli ultimi tre anni. D’Angelo era componente dell’assise sino allo scorso anno. Mentre l’Energeko sarebbe stata assegnata all’Udc. Il partito di Casini avrebbe designato come amministratore unico Giovanni Ribezzo, anche lui consigliere provinciale, e candidato al Comune di Brindisi. Una maniera questa per accontentare i più suffragati anche se non eletti. La scelta del sindaco Consales di nominare nella sua giunta quattro donne, aveva creato qualche problema all’interno dei partiti.

Incertezze invece, sul nome del futuro presidente della società  che gestisce il porticciolo turistico Bocca di Puglia. Il sindaco intende trattare la questione personalmente. Ancor prima di diventare sindaco, Consales aveva intrapreso una battaglia su facebook con il gruppo “salviamo il porticciolo. È noto che non corre buon sangue tra lui e il socio di  maggioranza del Marina di Brindisi, Tommaso Ricciuto, tra i due c’è un contenzioso giudiziario.

Restano gli incarichi nei consigli di amministrazione Stp e Consorzio di Torre Guaceto. Che potrebbero essere distribuiti, il primo al Pri (Partito repubblicano) e il secondo all’Api (Alleanza per l’Italia). Aperta comunque  la questione di Impegno sociale che conta in assise due consiglieri, forza politica che non è stata accontentata, da sempre contestatrice di quell’assessorato dato a Dolores Fiorentino di Sel. E qualcuno parla di rimpasto a fine mese. Consales smentisce. Ma è in gioco il sostegno alla maggioranza di due consiglieri.

Lucia Portolano

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