BARI- “Smart Technologies” in agricoltura, l’innovazione e la ricerca a servizio delle piccole e medie imprese impegnate nella gestione sostenibile dell’irrigazione, tutto questo è stato al centro di un workshop presso l’Istituto Agronomico del Mediterraneo.
Nei Paesi Mediterranei dell’Unione Europea, la ‘gestione sostenibile delle risorse idriche’ acquisirà una crescente importanza tra le priorità e gli obiettivi delle politiche di sviluppo rurale nella nuova programmazione 2014-2020. La gestione dell’irrigazione a livello aziendale richiede metodi affidabili e di facile impiego per supportare ‘in tempo reale’ il processo decisionale (‘quando’ e ‘quanto’ irrigare?) nel rispetto degli obiettivi produttivi aziendali, della specifica risposta della coltura allo stress idrico e soprattutto della necessità di risparmiare acqua e aumentarne l’efficienza d’uso.
Nasce così il progetto ‘HydroTech’, promosso in Puglia da un consorzio di PMI ed enti di ricerca. Questo progetto sviluppa un nuovo sistema di supporto decisionale (DSS) per l’irrigazione, con l’obiettivo di integrare nuove tecnologie software ed hardware (modelli previsionali e di bilancio idrico, sensori per il monitoraggio continuo, sistemi per il controllo remoto degli impianti di distribuzione idrica). Accanto allo sviluppo industriale del DSS, il progetto ha anche avviato un’ampia attività sperimentale aziendale su scala Regionale, al fine di testarne l’affidabilità su diverse colture e di valutare la facilità di trasferimento e consultazione da parte degli utenti finali. L’esperienza maturata nell’ambito del progetto ha evidenziato una pressante necessità di strumenti di supporto per la programmazione irrigua che consentano di aumentare la redditività delle colture rispettando al contempo i vincoli imposti dalle normative ambientali.
Vi proponiamo l’intervista a Mladen Todorovic, amministratore scientifico dello IAMB, promotore del progetto HydroTech.
BrindisiOggi
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