S’infiamma il ballottaggio, il comitato di Sgura: “Ci hanno chiamato puttanelle”

FRANCAVILLA FONTANA – S’infiamma l’ultima settimana di campagna elettorale per il ballottaggio a Francavilla Fontana. “Su facebook siamo state definite ‘puttanelle’. Ieri, invece, durante un comizio di presentazione della nuova squadra assessorile della sinistra, Maurizio Bruno, ha dichiarato che affianco ad Antonio Sgura vi erano solo lavoratori della Monteco”, scrivono dal comitato a sostegno del candidato sindaco Antonio Sgura. Ma Bruno si difende subito: “Non ho mai usato termini del genere, sono pronto a querelare”.

Insulti e accuse. Da una parte all’altra. Dal centrosinistra al centrodestra e viceversa, almeno così fanno intendere. Domenica 8 giugno gli elettori di Francavilla dovranno ritornare alle urne e scegliere il loro sindaco tra i due candidati: Maurizio Bruno (centrosinistra) e Antonio Sgura (centrodestra). Gli ultimi giorni di campagna elettorale però sembrano presentarsi infuocati.

“Insulti. Gratuiti, offensivi, fuori luogo e fuori contesto. Questo siamo costretti a sopportare in questi giorni da parte della coalizione di centrosinistra. – scrivono dal comitato a sostegno del candidato sindaco Antonio Sgura – Il mittente è infatti sempre lo stesso. Non cambia mai. Cambia, invece, il tenore delle accuse, sempre gravi. Che sia Facebook o, piuttosto, un comizio pubblico, la sottoscritta e i tanti noi giovani del comitato di Forza Italia in giro per le strade di Francavilla Fontana e impegnati a sensibilizzare la cittadinanza non solo sugli ideali della coalizione di centrodestra, ma anche sull’importanza di un diritto, dovere fondamentale come quello del voto, siamo costretti a subire attacchi gratuiti e ingiustificati”.

Proprio ieri sera il candidato sindaco del centrosinistra, Bruno, durante un comizio in piazza ha presentato, così come aveva già preannunciato dopo aver vinto il ballottaggio una settimana prima, la sua nuova squadra di governo: composta da Gerardo Trisolino (sel),  vice sindaco, Tommaso Resta (Pd), Stefano Voccoli (PRC)  il tecnico Roberta Lopalco (ex assessore all’Urbanista della giunta Della Corte, Pdl), Anna Maria Padula (Pd) e Maria Rizzo (Pd). Chiuso quindi il capitolo apparentamento con il Nuovo centrodestra, e stando ai questi nomi non ci sarà neanche un accordo. Sempre che qualcosa non cambi dopo il risultato di domenica prossima.

“Su Facebook siamo state definite ‘puttanelle’ – continuano dal comitato a sostegno di Sgura – da chi, evidentemente, sottovaluta il ruolo della donna nella politica. Se essere ‘puttanella’ vuol dire metterci la faccia, la passione, il cuore per il raggiungimento di un obiettivo comune finalizzato al bene della comunità, allora sì, siamo tutte puttanelle. Ieri, invece, durante il comizio di presentazione della ‘nuova’ si fa per dire, squadra assessorile della sinistra, Maurizio Bruno, il sindaco del presunto cambiamento, ha dichiarato che, affianco ad Antonio Sgura vi erano solo lavoratori della Monteco. Follia. Bugia. La coalizione di centrosinistra si rifiuta di guardarci e affrontarci per quello che siamo.”

E ancora si continua a leggere nella missiva: “Un gruppo di giovani, candidati, eletti, disoccupati, professionisti, laureati. Gente semplice ed umile che attorno alla figura di una persona per bene come Antonio Sgura ha voluto stringersi in un abbraccio vero, reale, sincero. Altro che Monteco, altro che poteri forti. È arrivato il momento di dire basta alle calunnie, basta alle bugie, basta alle menzogne e alle sinfonie di questi pifferai magici che inquinano il dibattito con polemiche sterili, dannose,  puerili. Forse, però, persino utili. Perché rimarcano con forze le differenze sostanziali tra noi e loro. Loro, appunto. Maestri della bugia e dell’insulto. Noi, invece, fieri attivisti di centrodestra. Persone per bene, che si riconoscono nel solito campione di onestà e professionalità che è il nostro sindaco Antonio Sgura.”

Ma la risposta del candidato sindaco del centrosinistra non tarda ad arrivare, anzi, il capogruppo del Partito democratico francavillese si difende: “Non ho mai usato termini del genere (si riferisce a ‘puttanelle’ ndr) e non è vero che sottovaluto la donna che entra in politica e si vede dal fatto che io abbia scelto tre donne nella mia squadra di governo. Rispondendo, invece, alla questione Monteco, io ho solo fatto un’osservazione durante un mio comizio nei giorni scorsi: come mai l’80 per cento degli assunti nella azienda Monteco oggi fanno parte delle fila di Forza Italia? Comunque visto che sono stato accusato di cose non vere sono pronto a querelare”.

BrindisiOggi

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