BRINDISI– Crisi, riduzione delle ore di lavoro, personale sotto organico, sono questi i problemi che oggi investono anche i luoghi di sicurezza. La polizia di Stato come altri servizi importanti e fondamentali per la tutela del cittadino risente di quanto sta accadendo in Italia , in particolar modo poi la Sottosezione Polizia Ferroviaria di Brindisi. Con una nota inviata al Ministero dell’Interno, al Capo della Polizia di Stato ed alle maggiori autorità della provincia di Brindisi, l’Osservatorio Sindacale Provinciale della Polizia di Stato di Brindisi evidenzia “le gravi ripercussioni su tutto il sistema sicurezza a carattere provinciale qualora la problematica prospettata non trovasse risoluzione con interventi mirati”. La stazione ferroviaria ha già di per se un ‘importanza strategica ma purtroppo, dice il sindacato, non è stata percepita realmente dalle Istituzioni nazionali e locali. “Lo scalo passeggeri, posto nel centro cittadino, e le altre aree ferroviarie vicine e interconnesse con il petrolchimico, sono crocevia per i transiti e la sosta di convogli ferroviari di merci pericolose destinati a tutta Italia – spiegano- La costante vigilanza da parte delle forze di polizia dovrebbe essere un imperativo in vista di fin troppo evidenti esigenze di pubblica sicurezza. Basterebbe il gesto di un insane o di uno sprovveduto, oppure di qualche appartenente ad aree anarchiche, per veder coinvolta l’intera città dagli effetti di un attacco che dovesse interessare anche solo una cisterna ferroviaria di certe sostanze”. Ora pur non volendo cadere nell’allarmismo, i dati reali sono quelli prospettati ma soprattutto percepiti da chi ogni giorno cerca di garantire la sicurezza e l’ordine. “ Per la criticità della situazione e in vista del prossimo pensionamento di personale- conclude l’Osservatorio- ci aspettiamo soluzioni immediate da parte delle Istituzioni. Oltre a trasferire “a costo zero” dipendenti evidentemente in esubero in altri uffici del brindisino (molti dei quali hanno espressamente chiesto di essere assegnati alla Specialità), si potrebbe meglio valutare anche l’aggregazione/l’assegnazione temporanea di personale della stessa Polizia Ferroviaria da altre sedi”.
BrindisiOggi
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