BRINDISI- Offese alla sindaca su facebook, denunciato brindisino 41enne , accusato anche di tentata estorsione.
Un brindisino di 41 anni, M.C., si nasconderebbe dietro il falso profilo facebook di “Ermanno Mordini- Batacchio”, che nei giorni scorsi ha violato la pagina facebook “Brindisini la mia gente” ed avrebbe pubblicato frasi offensive nei confronti della sindaca di Brindisi, Angela Carluccio.
Lo scorso 29 novembre la sindaca aveva sporto formale denuncia alla Digos che immediatamente aveva avviato le indagini.
Gli agenti della Digos, guidati dal dirigente Antonio Bocelli, sono specializzati nel monitoraggio e l’individuazione di soggetti sospetti, legati all’estremismo islamico, che spesso utilizzano i social per infiltrarsi, utilizzando strumenti all’avanguardia, hanno subito individuato la fonte dei commenti offensivi.
Dietro un falso profilo facebook hanno individuato, lo scorso 2 dicembre, un brindisino di 41 anni, M.C. .
Gli agenti si sono recati presso l’abitazione del sospetto ed hanno eseguito una perquisizione domiciliare. Qui è stato sequestrato diverso materiale informatico che confermava l’attività di hackeraggio dell’uomo.
In pratica il 41enne, secondo le risultanze investigative avrebbe aderito al cosiddetto “Shitstorm” (Tempesta di letame) cioè una modalità di aggressione informatica diretta in seno ai gruppi registrati alla piattaforma facebook.
L’uomo infatti si era introdotto nel profilo degli amministratori, sottratto le credenziali, bloccato le attività creando disordine con discussioni offensive e provocatorie.
Il 41enne brindisino è accusato di accesso abusivo al sistema informatico, diffamazione aggravata e anche tentata estorsione nei confronti del titolare e gestore della pagina, Cosimo Guercia, allo scopo di averne un indebito profitto per la restituzione della pagina hackerata come testimonierebbe un post pubblicato sul gruppo: “Ora vi rubiamo i profili e poi vi chiediamo il cavallo di ritorno come quelli del Collegio Tommaseo”.
Pare ora che il 41enne voglia scusarsi con la sindaca.
BrindisiOggi
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