BRINDISI- Assalto al portavalori il sindacato scende in campo e chiede maggiore tutela per le guardie giurate.
La Sinavlcisallecce scrive: ” Premettendo che questa sigla porta avanti le politiche iniziate con la precedente esperienza nel sindacato di base Flaica Uniti Cub, che già in data 04 luglio 2015, con missiva indirizzata al Questore di Lecce, al Ministero degli Interni e per conoscenza alla Direzione generale delle Poste Italiane, si erano sollevate forti perplessità sull’efficienza del servizio di trasporto valori Cosmopol spa, in termini di resistenza e difesa ad un possibile attacco criminale. In data 26 settembre del 2016 abbiamo allargato il focus chiedendo, prima alla Prefettura di Brindisi e successivamente a quella di Lecce ed infine a quella di Avellino, l’apertura di tavoli concertativi che affrontassero in maniera esaustiva i rischi professionali che le guardie particolari giurate salentine vengono esposti nell’espletamento delle loro funzioni. Il 06 ottobre del 2016 la Prefettura di Brindisi dava seguito alla nostra istanza, nell’assenza di tutte le altre sigle sindacali e degli istituti di vigilanza interessati, analizzando la problematica e vertendo sulla necessità di rimodernare i parchi mezzi, con soluzioni di sicurezza tecnologicamente adeguate rispetto alle reali minacce criminali. Proprio per questo la Prefettura di Brindisi e la n/s segreteria si attivarono per un tavolo interregionale che coinvolgesse anche altre istituzioni come l’ABI (associazione bancaria italiana), ma a tutt’oggi dobbiamo registrare il disinteresse di tutti i soggetti istituzionali coinvolti”.
In tutti questi anni il sindacato ha chiesto collaborazione anche all’azienda per questo fu proposta a suo tempo la candidatura in Cosmopol spa, come rappresentante della sicurezza dei lavoratori, del Dott. Esposito Pierpaolo, esperto di questioni di sicurezza e di dinamiche operative. ” La Sinalvcisallecce ha già avviato le procedure di conciliazione con Cosmopol spa, anche in merito alle questioni di sicurezza sul lavoro, avviando il processo di analisi e di ricerca necessario ad individuare alternative operative in merito al decreto legislativo di attuazione della direttiva europea che taglia i costi dei pagamenti con moneta elettronica, permettendo i micro-pagamenti degli utenti- conclude-Tutto ciò, porterà a una contrazione economica del settore del trasporto valori che necessiterà, già da ora, di rivendicazioni sindacali e interventi sui piani industriali delle aziende, necessari agli equilibri, agli incentivi e alla progettazione di nuove opportunità, soprattutto della cybersecurity, nell’interesse generale”.
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