Siap annuncia lo stato di agitazione, sit in davanti alla Questura

BRINDISI-  “Siamo stanchi, la situazione è ormai grave ed intollerabile. L’ingiustificato e inaccettabile ritardo nell’applicazione del nuovo contratto  – e quindi degli incrementi contrattuali derivanti sia per la parte economica che per la parte normativa compresi gli arretrati spettanti – il ritardo cronico nel pagamento degli straordinari e delle altre indennità, il ritardo nella liquidazione delle missioni nazionali ed internazionali ed il ritardo nella corresponsione dei buoni pasto è oltre ogni limite di sopportazione”. Così il Siap, il Sindacato italiano appartenenti Polizia, annuncia lo stato di agitazione. “Siamo sempre meno e sempre più vecchi, mentre aumentano le richieste di sicurezza dei cittadini e le emergenze cui fare fronte – in ultimo quella ucraina con le decine di migliaia di profughi in Italia – obbligandoci al lavoro straordinario retribuito dopo anni- dicono- Anche i poliziotti, molti monoreddito, pagano la crisi economica e l’aumento sconsiderato delle bollette energetiche.Per questo motivo, comincia da domani una mobilitazione in tutta Italia che vedrà i rappresentanti del SIAP davanti a tutte le sedi della Polizia di Stato, distribuendo il volantino allegato con il quale si spiegano le ragioni della protesta e della battaglia per la tutela dei diritti reali dei Poliziotti.Anche a  Brindisi nei prossimi giorni saremo presenti davanti alla Questura per un sit in  e volantinaggio di protesta”.

BrindisiOggi

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