Siano annullate le multe in piazzale Flacco, l’avv. Lo Martire: “Gli avvisi creavano confusione”

BRINDISI – Richiesta di annullamento delle multe in piazzale Lenio Flacco. Questa l’istanza dell’avvocato e consigliere comunale Carmela Lo Martire

“Ho ricevuto in questi giorni varie segnalazioni e recepito il malcontento di alcuni cittadini e automobilisti, tutti dipendenti di uffici pubblici del centro, in riferimento ad alcuni verbali per divieto di sosta trovati sul parabrezza delle proprie auto parcheggiate nel piazzale Lenio Flacco, nella tarda mattinata di lunedì 20 settembre. Da informazioni in mio possesso sembra che, in pochissimo tempo, almeno sette sono stati i verbali emessi. In altri 5 casi (che quindi si aggiungono), inoltre, le auto sono state rimosse e condotte con il carro attrezzi presso il parcheggio della Multiservizi, con gravi disagi per i proprietari delle stesse autovetture per raggiungere il sito della società partecipata del Comune. Per non parlare dei pesanti e noti costi per il recupero dell’auto  – spiega il legale –

In sostanza, gli avvisi di divieto di sosta affissi per consentire in quella zona lo svolgimento di una manifestazione che si sarebbe svolta nel pomeriggio, sarebbero stati apposti da chi di competenza sui pali dove fino al giorno prima erano affisse identiche segnalazioni, ma riferite ad altra ordinanza comunale, quella relativa all’utilizzo del piazzale per la manifestazione della Marina Militare “Nastro Rosa Tour” svolta nei giorni precedenti. Se da un lato si può eccepire che questi automobilisti avrebbero potuto porre più attenzione, dall’altro è indubitabile che gli stessi sono stati tratti in errore potendo presumere, anche per l’intuibile fretta del momento per l’orario di ingresso nel proprio luogo di lavoro da rispettare, che gli avvisi erano quelli del giorno precedente. Ciò che è indubitabile è che ci sarebbe dovuta essere, per l’occasione, una maggiore cura nell’affiggere gli avvisi di divieto di sosta da parte dei tecnici e operatori preposti, rendendoli più visibili.

Ora, vista la confusione creata per sovrapposizione di avvisi di ordinanze di divieto di sosta e considerata di fatto la buona fede dei cittadini interessati, si chiede all’Amministrazione comunale, per questa occasione, di rivedere la propria posizione per annullare le sanzioni erogate, nell’ottica di una collaborazione, dalla quale sicuramente non si può prescindere, tra le parti”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*