BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino, Raffaele Sunna, in merito alle condizioni di degrado di via Sicilia al quartiere Commenda a Brindisi.
“Più volte ho segnalato il grosso indecoroso degrado in via Sicilia:non si fa in tempo di pulire che già dopo poche ore si ritorna nello stato vergognoso di prima. Si attribuisce la colpa agli extracomunitari che in quel luogo aspettano per raccogliere gli indumenti che i brindisini portano alla Caritas peraltro in orari non previsti. È vero, ma è pure altrettanto vero che per alcuni brindisini incivili ciò costituisce paravento per depositare i loro rifiuti,rifiuti di ogni genere,masserizie comprese,come sedie, televisori, letti, materazzi, libri, riviste, specchi,vetri, mobilio, ecc.. Non se ne può più. Ma ci vuole tanto per porre fine una volta per sempre a questo scempio ambientale? Un provvedimento sarebbe quello di chiudere il centro di raccolta, poco funzionale perché, come prima detto, non sempre è aperto per cui le persone lasciano lo stesso gli indumenti che vengono poi rovistati e sparpagliati .Qualcuno per questo mio scritto potrebbe accusarmi di scarsa sensibilità verso questi indigenti ma non è così, perché per venire incontro alle loro giuste necessita’si possono trovare altri accorgimenti, altri rimedi, come la costituzione di un deposito pubblico per poi portare gli indumenti nei luoghi di alloggio di queste persone, senza che siano costrette ad aspettare intere ore su via Sicilia, dove non ci sono neppure servizi igienici. Resterebbe il problema dei brindisini “non civili”,ma pure a ciò si può rimediare con fototrappole e multe salate che com’è noto “quando si mettono le mani nelle tasche degli Italiani” questi riacquistano il senno”.
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