BRINDISI- Uno dei biologi della nave che lavora a San Foca per il gasdotto Tap questa mattina è sbarcato nel porto di Brindisi dopo aver accusato accusato alcuni malesseri. La nave in nottata ha richiesto lo sbarco a Brindisi. L’Ufficio di Sanità Marittima e Aerea di Brindisi (USMA) ha autorizzato l’ingresso nel porto solo per sbarcare l’uomo al quale è stato fatto un pre triage alla banchina di Punta Riso. Da una prima analisi si escludono sintomi da Coronavirus. A bordo è presente un medico, sembrerebbe un caso non collegato a COVID-19 ma probabilmente ad una nefrite di cui l’uomo soffriva. Le operazioni, coordinate dalla Sala Operativa della Capitaneria di Brindisi, hanno coinvolto il Servizio Nostromi della stessa Capitaneria, i Piloti del porto, il titolare dell’USMA ed il personale della Security dell’AdSP MAM, si sono svolte presso la banchina di Punta Riso, come disposto dalla Capitaneria per ragioni di sicurezza. Dopo il pre triage l’uomo è risalito a bordo e sarà fatto sbarcare. La nave ha ottenuto il via libera sanitario. La Capitaneria di porto in questi giorni di emergenza ha attivi tutti i suoi servizi con il personale in campo.
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