Si sente male sulla nave da crociera, soccorso in mare 30enne

BRINDISI – Un’emergenza in mare ha visto l’intervento della Guardia Costiera di Brindisi, che a largo della costa ha soccorso un membro dell’equipaggio della nave da crociera “Norwegian Jade”.

Durante la notte scorsa (tra il 17 e il 18 settembre), la Guardia Costiera di Brindisi ha ricevuto via radio un contatto sul canale 16, quello che è dedicato alle trasmissioni di soccorso marittimo: il Comandante della nave estera richiedeva un’evacuazione medica per un membro di equipaggio, che accusava forte malore e necessitava di accertamenti clinici.

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione allo sbarco da parte del Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.) di Roma, il Comandante del Porto, il Capitano di Vascello Mario Valente, ha attivato il piano di pronto intervento, inviando sotto bordo della nave la motovedetta CP 844 SAR, dedicata alla ricerca e soccorso, allertando anche il personale sanitario del locale servizio 118 per l’assistenza a terra.

A circa 6 miglia dal porto, il mezzo della Guardia Costiera ha affiancato la nave da crociera, trasbordando il membro dell’equipaggio, imbarcato sulla nave battente bandiera Bahamas. Insieme a lui, il paramedico di bordo, che sono stati condotti dal personale del 118 in attesa dei due sulla banchina del porto.

L’uomo, un 30enne di nazionalità filippina, ha accusato forti dolori addominali, che hanno richiesto maggiori e approfonditi accertamenti medici, che hanno rincuorato l’uomo appena avuto i primi risultati.

La nave da crociera “Norwegian Jade” fa parte della flotta “Norwegian Cruise Line” ed era in navigazione nelle acque internazionali al largo di Brindisi, in quanto diretta in Croazia, ma  proveniente dalla Turchia quando ha lanciato la richiesta di soccorso accolta dalla Guardia costiera brindisina. Questa nave in particolare ha una capacità di carico di 2.402 passeggeri a fronte delle 1038 unità di equipaggio, mentre ha una stazza lorda di 93.558 ton., con lunghezza di 294 m, larghezza di 32 m e pescaggio di 8,5 m. ed ha così potuto subito riprendere l’ordinaria navigazione alla volta di Spalato.

Agnese Poci

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