BRINDISI – Oltre un quintale di marijuana, 103 chilogrammi, per la precisione, è stato recuperato nella tarda mattinata di oggi da un equipaggio della squadra nautica della sezione volanti della Questura di Brindisi, coordinata dal vicequestore aggiunto Alberto D’Alessandro, a largo dell’ex Lido Poste, litoranea nord del capoluogo. Lo stupefacente è stato trovato in acqua, nei pressi di un gommone ribaltatosi a pochi metri dalla riva a causa del mare grosso.
La droga era suddivisa in 82 pacchetti protetti dal cellophane e il carico è stato completamente recuperato dagli agenti in servizio. Immediate sono scattate le indagini mirate a rintracciare gli scafisti che hanno fatto perdere le proprie tracce. Con ogni probabilità i delinquenti, una volta capito che la situazione in mare stava sfuggendo loro di mano, sono riusciti a guadagnare la riva, dileguandosi in qualche maniera. Stupefacente e gommone sono stati posti sotto sequestro dai poliziotti di D’Alessandro.
Neanche le proibitive condizioni meteo hanno fatto desistere i trafficanti di droga provenienti dall’altra parte dell’Adriatico nel loro intento criminale. In questa occasione, però, la natura ha avuto la meglio sui loschi affari, ribaltando il gommone e disperdendone lo stupefacente carico in acqua. L’anno scorso, qualche chilometro più a nord, verso Torre Guaceto, gli uomini agli ordini di D’Alessandro sequestrarono oltre 400 chilogrammi di marijuana e dei proiettili di AK47, fucile d’assalto meglio noto come kalashnikov, a riprova di come la litoranea a nord di Brindisi sia uno dei porti preferiti dai trafficanti di droga per i loro traffici illeciti.
BrindisiOggi
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