PORDENONE- Si nascondevano nei bagni e poi entravano i azione, quattro brindisini in manette per rapine in Friuli Venezia Giulia e in Veneto in banche e uffici postali. L’arresto è avvenuto nel corso di un blitz la scorsa notte. In carcere finiscono Antonio Boccadamo, 48 anni di Brindisi, Lorenzo Boccadamo, 55 anni di Brindisi, Damiano Andriulo, 37 anni di Brindisi, Gervasio Del Monte, 51 anni di Brindisi, arrestato anche un torinese Simone Giordano, 39 anni di Carignano (Torino).
La banda utilizzava una tecnica particolare: un componente del commando si nascondeva nei bagni del luogo da rapinare oppure in prossimità degli obiettivi, sin dal giorno prima per entrare in azione, quando, al mattino successivo, il direttore o i dipendenti incaricati, giungevano sul posto di lavoro e neutralizzavano il sistema di allarme.
L’azione veniva svolta insieme con i complici, minacciando i presenti con le armi, svuotando poi la cassaforte, senza che ci fosse l’opportunità di lanciare un allarme alle forze dell’ ordine. In questo modo i rapinatori si garantivano anche un minimo tempo di fuga, dileguandosi prima dell’arrivo di carabinieri e polizia.
Le investigazioni di quella che è stata denominata operazione “Banda Bassotti” sono durate diversi mesi. L’accusa per i cinque è di tentata rapina aggravata, in concorso fra loro, in flagranza di reato, all’ufficio postale sito nella frazione di Olmi del comune di San Biagio di Callalta (Treviso), e per ricettazione.
BrindisiOggi
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