BRINDISI- E’ arrivato questa mattina al Comune di Brindisi il commissario straordinario Santi Giuffrè. Il terzo commissario in 15 anni, il quarto commissariamento. Due per due sindaci arrestati, uno per dimissioni anticipate, e l’ultimo per le dimissioni dei consiglieri comunali. Brindisi non prende pace da tre lustri.
Il neo commissario, con una lunga carriera da poliziotto in questure calde tra Campania e Sicilia sino all’Antiracket nazionale, per quasi un anno si occuperà di una città piena di problemi, dalle numerose vertenze occupazionali, ai rifiuti, alle 15 rapine in poco più di un mese, alla Multiservizi piena di debiti, l’Università in bilico, il dormitorio in autogestione. Le questioni amministrative lasciate in sospeso per la caduta improvvisa dell’ente sono tante.
Giuffrè questa mattina ha incontrato alcuni dei dirigenti, nel pomeriggio il nuovo prefetto Valerio Valentini, sua vecchia conoscenza al ministero a Roma. Per domani mattina invece è previsto il passaggio di consegne con l’ex sindaca Angela Carluccio. L’incontro è fissato per le 12 a palazzo di città. In questa occasione Carluccio segnalerà al prefetto le urgenze amministrative.
Sul commissario pesa l’approvazione del bilancio consuntivo con un disavanzo di un milione di euro. Il consiglio comunale sul bilancio si sarebbe dovuto tenere oggi.
BrindisiOggi
La cosa certa è che non si è prestata ad inciuci sulle questioni energia e sport
Per quasi un anno si è andati Avanti con una sindaca che poco o niente ha fatto, se non preoccuparsi delle beghe interne del proprio partito e della spartizione delle poltrone, mentre la città soffriva giorno per giorno sempre di più,(immaginiamo un malato in terapia intensiva senza cure).Spazzatura, micro criminalità, senza parlare delle strade impercorribili, centro accoglienza,periferie abbandonate ec… Siamo sempre più conviti che Brindi potrà essere governata per sempre da Commissari senza legami politici, se politici vogliamo chiamarli!!!