FASANO- Si immerge con il padre per una battuta di pesca subacquea, muore 17enne.
Tragedia questo pomeriggio nelle acque di Savelletri, Fasano. Un giovane sub, Scipione Barnaba, 17 anni di Martina Franca, era uscito in barca con il papà per una battuta di pesca.
Il ragazzo si è immerso in apnea ad una profondità di 15 metri. Il padre era ancora sulla barca quando si è accorto che il figlio non riemergeva. Immediatamente è scattato l’allarme. L’uomo ha cominciato a gridare e chiedere aiuto mentre qualcuno allertava la capitaneria che a sua volta chiamava i vigili del fuoco.
Dopo 20 minuti dalla scomparsa un apneista esperto che si trovava in zona ha individuato sul fondale il ragazzo. Una volta afferrato l’ha riportato in superficie. Nel frattempo sulla banchina era arrivata l’autoambulanza del 118. I medici hanno fatto l’impossibile per rianimarlo ma per il giovane non c’è stato scampo. Il 17enne era in pratica già deceduto. Da una prima ipotesi pare che il ragazzo sia morto per embolia.
Immensa la disperazione del padre che ha assistito impotente alla morte del figlio. Da sempre legati dalla passione per la pesca , i due erano frequentatori assidui della zona , in molti li conoscevano.
Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri della compagnia di Fasano che hanno informato dell’accaduto il pm di turno, Valeria Farina Valaori. La salma del 17enne è stata già restituita alla famiglia.
Lu.Pez.
riposa in pace