CAROVIGNO- Si stavano esercitando a sparare contro una bottiglietta posizionata su un muretto a secco all’interno della riserva naturale di Torre Guaceto, a due passi dalla spiaggia e in direzione della strada statale 379. Due brindisini sono stati arrestati ieri sera dagli uomini della Compagnia della Guardia di finanza di Ostuni, guidati dal capitano Antonio Martina. In manette sono finiti Walter Lococciolo e Danilo Romanelli, entrambi 26 anni di Brindisi, già noti alle forze dell’ordine. La pistola utilizzata era una calibro 7,62, un’arma da guerra in uso all’esercito sovietico. Pur vecchia era stata messa a nuovo e funzionava benissimo.
La scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri intorno alle 19,30, i finanzieri di Ostuni, durante un servizio di controllo si sono insospettiti alla vista di una Golf Volkswagen che si addentrava nella strada sterrata della riserva naturale, a bordo c’erano due uomini. I due hanno nascosto l’auto tra gli alberi. Scesi dalla vettura hanno posizionato una bottiglietta sul muro a secco all’interno della riserva, uno di loro con la pistola in mano ha sparato un colpo verso il bersaglio, in direzione della statale. Dopo il primo colpo i finanzieri sono intervenuti e hanno bloccato i due ragazzi. Su disposizione del pm Pierpaolo Montinaro entrambi sono stati arrestati, devono rispondere di porto illegale di arma da guerra, e di spari.
Sono in corso indagini per individuare la provenienza dell’arma, come mai fosse in possesso dei due 26enni, e quali i motivi dell’esercitazione. Si cerca di capire se l’azione è stata frutto di una bravata o se c’erano altri motivi. Una pistola da guerra, di circa 70 anni ben funzionante. Dall’esame balistico si comprenderà anche se l’ arma ha già sparato.
Lucia Portolano
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