Si è spento il senatore Pino Specchia, il cordoglio della politica

OSTUNI- Si è spento questa mattina all’età di 77 anni il senatore Pino Specchia. Esponente di Alleanza Nazionale dal 1987 al 2006 , è  stato Questore del Senato dal 21 aprile 1994 all’8 maggio 1996. Ha anche fatto parte della13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) dal 22 giugno 2001 al 27 aprile 2006. Molto attivo sul territorio il senatore Specchia è stata persona e uomo politico degno di grande stima. Tanti gli attestati giunti oggi dalla politica. “Mi raggiunge la notizia della morte del senatore ostunese Pino Specchia, eletto in maniera plebiscitaria per cinque volte a Palazzo Madama, autentico protagonista della destra pugliese ed italiana del dopoguerra- scrive l’on. Gemmato di Fratelli d’Italia- La memoria corre indietro ai miei primi passi in politica con il compianto sen. Nino Giangregorio, a quella generazione di politici e galantuomini della destra di governo pugliese che ha segnato la mia formazione e ha generato la mia passione politica. Ritiratosi a vita privata non ha fatto mai mancare i suoi consigli ed il suo sostegno. Lo ricordo con affetto ed orgoglio all’inaugurazione della mia prima campagna elettorale alla Camera ad Ostuni”. L’on. Mauro D’Attis : “La notizia della morte di Pino Specchia mi rattrista non poco. Senatore per cinque legislature, è stato un sicuro punto di riferimento della politica di questo territorio ed ha fatto della coerenza la sua principale virtù, non avendo mai tradito i suoi ideali. Persona mite ed allegra, Pino per tanti di noi è stato anche un esempio di impegno politico che ci ha aiutati a crescere e ad apprezzare l’importanza di rendersi utili per la propria terra. Da tempo si era ritirato a vita privata, ma non ha mai smesso di seguire le vicende politiche ed amministrative della sua Ostuni e, più in generale, della provincia di Brindisi”. Ed anche l’onorevole Raffaele Fitto scrive: “Ho conosciuto Pino Specchia molti anni fa. Un politico serio ed attento al suo territorio, che amava profondamente, e che interpretava il ruolo politico come servizio alla sua gente, della quale rappresentava i veri bisogni. Per questo per ben cinque volte è stato eletto al Senato. Ci mancherà. Nel ricordarlo sono vicino alla famiglia”.

BrindisiOggi

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