BRINDISI- Quando è arrivato in ospedale le sue condizioni era già gravi. Non ce l’ha fatta il 27 enne brindisino che ieri sera ha tentato di togliersi la vita dandosi fuoco. Il ragazzo è deceduto questa mattina intorno alle 10 all’ospedale Perrino. Le ustioni provocate dalle fiamme erano estese per il 90 per cento del corpo. Nulla hanno potuto fare i medici per salvarlo, lui che aveva deciso di farla finita. Ieri sera,intorno alle 22, era solo in casa in via Lucio Strabone, ha preso una bottiglia di benzina, si è cosparso il corpo di liquido infiammabile e si è dato fuoco. Poi la corsa del 118 in ospedale allertato dai vicini. Il giovane (pare soffrisse di crisi depressive). Un gesto quasi annunciato, il ragazzo era scomparso il 22 ottobre scorso e ritrovato venerdì dai carabinieri lungo i binari della stazione ferroviaria di Fondi, in provincia di Latina, mentre minacciava di darsi fuoco. Fermato e condotto in caserma era stato sottoposto ad una visita psichiatrica, poi era tornato a casa. E dopo poche ore proprio nella sua abitazione ha compiuto il terribile gesto.
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