MESAGNE- Si cosparge di alcool e tenta di darsi fuoco perché non può vedere il figlio. Un uomo di Mesagne , ieri sera, ha tentato di suicidarsi, solo l’intervento degli agenti di polizia ha scongiurato il peggio.
Intorno alle 22.55, a seguito di una segnalazione, una pattuglia del locale commissariato si è recata in via Damiano Chiesa, presso il piazzale antistante l’Istituto Tecnico Commerciale Ferdinando, dove ha trovato un uomo con gli indumenti completamente intrisi di liquido infiammabile (alcool etilico).
Il potenziale suicida aveva ancora in una mano il flacone di alcool che continuava a versarsi sugli abiti mentre con l’altra mano impugnava un accendino di colore verde.
All’inizio i poliziotti hanno cercato di dialogare con l’uomo tentando di farlo desistere dal suo intento.
Ma poiché lui non mostrava intenzioni diverse e continuava ad accendere l’accendino, i poliziotti hanno deciso di lanciarsi addosso all’uomo, riuscendo così ad immobilizzarlo e a strappargli contemporaneamente sia l’accendino sia la lattina di alcool dalle mani.
Una volta immobilizzato, gli stessi agenti hanno provveduto a togliergli la maglia intrisa di liquido infiammabile ed a perquisirlo al fine di evitare che potesse avere altri accendini.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 per le cure del caso consigliando anche il ricovero che l’uomo ha poi rifiutato.
L’uomo disperato ha spiegato agli agenti di volerla fare finita poiché non poteva vedere il figlio di cinque mesi che vive fuori dalla Puglia con la sua ex convivente, che glielo impedirebbe.
L’uomo una volta tranquillizzato è stato accompagnato presso l’abitazione dei suoi genitori.
BrindisiOggi
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