Si cala i pantaloni ed urina sulla scalinata delle colonne romane, fermato un immigrato

BRINDISI- Sorpreso ad urinare sulla scala virgiliana, immigrato fermato dalla polizia.

Nuovo capitolo “storie incredibili”, dopo il turista sorpreso ad espletare i suoi bisogni sulla pista d’atterraggio ora arriva quella dell’immigrato che davanti a decine di passanti si cala i pantaloni e urina all’ombra della colonna romana. Della serie “quando ti scappa falla”, quella di fare i bisogni in pubblico sembra oramai diventata una abitudine.

img-20161014-wa0023E’ accaduto questa sera poco dopo le 20. Un gruppo di extra comunitari bivaccava sulla scalinata virgiliana, sul lungomare brindisino, quando uno di loro, incurante dei tanti passanti che transitavano, si è sbottonato i pantaloni ed ha urinato. Un cittadino notando quanto stava accadendo ha subito allertato la polizia. Tre volanti della questura si sono recate sul posto.

Al loro arrivo il gruppetto di immigrati erano ancora lì. Immediatamente sono scattati i controlli e l’uomo è stato fermato per essere identificato.

Alla scena hanno assistito decine di persone, molte di loro erano lì questa sera per ammirare l’accensione del capitello romano illuminato di rosa in occasione della giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno.

BrindisiOggi

 

4 Commenti

  1. E’ ancor più sconsiderato il comportamento del giovanotto se si considera l’abbondanza di bagni pubblici sparsi dappertutto. A proposito di “storie incredibili”, qualcuno sa farmi il nome di un locale pubblico pronto ad aprire le porte del bagno ad un ragazzo senegalese o, comunque, extra cominitario?

    • Sarcasmo sterile e ideoligizzato. Secondo la tua teoria dunque chiunque , per necessità dovrebbe essere autorizzato e di conseguenza giustificato ,ad espletare i propri bisogni fisiologici in pubblico ! Complimenti spero che almeno tu sia disposto ad ospitare nella tua toilette domestica un senegalese sai giusto per coerenza….!

  2. Venghino siori,venghino,si accomodino.
    Accogliamoli,questa e’ la loro cultura,uso e tradizione,integriamoci…..
    Ma una bella “nfrascata di mazzate ” no’ ehhh…

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