Si barrica nella sua azienda venduta all’asta e tenta il suicidio, l’imprenditore che denunciò il racket: “Vaffanculo Stato”

SAN PANCRAZIO SALENTINO- Ha perso tutto, ora anche la sua azienda venduta all’asta. Questa mattina i nuovi proprietari hanno cambiato il lucchetto e si sono appropriati dell’azienda di Cosimo Maggiore, l’imprenditore di San Pancrazio Salentino che nel 2008 denunciò i suoi estorsori, ritenuti elementi di spicco della Sacra Corona unita di Torre Santa Susanna. Maggiore è stato riconosciuto testimone di giustizia, ma come la maggior parte dei testimoni è stato abbandonato dallo Stato.  In un paese dove i collaboratori di giustizia vengono tutelati meglio dei testimoni, gente che non ha commesso alcun reato ma che ha deciso di denunciare il racket e il malaffare. Una volta raccolte le  testimonianze poi vengono lasciati al loro destino, senza alcuna garanzia. La legge che riconosce lo status di testimoni di giustizia  è la stessa che garantisce tutele per i pentiti. Ma questi ultimi servono, e quindi vengono protetti. I testimoni, come molti di loro raccontano “vengono usati e poi mandati via… per loro siamo solo dei rompiglioni” Questa è una delle frasi più volte lette nel libro del giornalista Paolo De Chiara che in “Testimoni di giustizia” riporta la storia e le interviste ad molti di coloro che hanno denunciato e si sono opposti alle organizzazioni criminali.

La storia di Cosimo Maggiore ve l’abbiamo già raccontata in un nostro reportage.  Alla sua triste vicenda oggi si aggiunge un nuovo tassello. Lui  non solo non  ha più un lavoro, pochissime tutele, una vita di stenti ma la sua azienda è stata venduta all’asta  perché non è stata riconosciuta la legge prevista in questi casi per la sospensione del pagamento delle varie contribuzioni.

Oggi è sfiorato nella sua mente il pensiero di farla finita, di saltare in aria in quel capannone che è stata la sua vita. Ma non ce l’ha fatta, ha guardato la foto dei suoi e ha deciso di continuare a vivere. Arrabbiato, amareggiato, deluso, con la dignità calpestata si lascia sfuggire in questa intervista: “vaffanculo allo Stato”

L’intervista realizzata da Maristella De Michele

BrindisiOggi

8 Commenti

  1. aggiungo:
    si è pagato sicuramente un riscatto milionario per quelle due scriteriate che se ne vanno a fare volontaiato in Siria, ovvero che i guai se li vanno a cercare, e si lascia che una persona onesta e coraggiosa vada in rovina.
    VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Questo è il paese che ci fa vergognare di essere italiani.
    Non credete mai nella politica, nelle istituzioni, in queste terre bisogna difendersi da soli diventando, nostro malgrado, lupi tra i lupi.
    Auguro al sig. Maggiore ogni cosa buona, sperando di cuore che tutto gli vada per il meglio.

  3. Faccio un appello a BrindisiOggi per dare un sostegno anche economico istituendo una raccolta fondi a questo Signore , perche’ Cosimo a mio avviso e’ stato ed e’ un gran Signore per quello che ha fatto .Lo stato lo ha abbandonato ma credo che tanta gente per bene non lo abbandonera’ .

  4. Mi dispiace per Maggiore… questo è il risultato di quando si ha a che fare con i mentecatti delle istituzioni, che noi comunque continuiamo a far rimanere li dove sono…

  5. Sono perfettamente d’accordo con Giustina. Caro Cosimo, cosa ti aspettavi da una classe di burocrati e parassiti incollati alle loro posizioni di rendita e privilegi, strapagati e straraccomandati? Cosa ti aspettavi da questi gerarchi del regime ? Che ti proteggessero? Che ti rendessero giustizia? La tua sfortuna è stata quella di non appartenere ad una delle seguenti categorie protette: rom, clandestini, sodomiti, drogati , pederasti , escort “di palazzo” e dintorni. La prossima volta pensaci. Se vuoi “protezione”, vitalizi e vantaggi da questo regime devi provare a truccarti gli occhi , passarti il fard e metterti lo smalto alle dita, o inginocchiarti su un tappetino alle 5 del pomeriggio rivolgendoti verso sud-est.Mi associo di tutto cuore con te al VAFFANCULO.

  6. caro mimino,tihanno abbandonato prima le istituzioni,assenti.Il Comune non si e’ presentato parte civile al processo.Le varie istituzioni ti hanno lasciato solo ed anche gli amici.Il Paese a grande maggioranza volta lo sguardo,della serie ognuno si deve vedere i fatti propri…..Non pensare al suicidio,hai famiglia,daresti molta soddisfazione a chi ti ha ridotto così.Quello che posso comfermarti e’ la mia solidarieta’,compreso la tua famiglia.Un abbraccio intenso.speriamo che Iddio ci aiuti.Oronzo

  7. Esiste un’altra forma di terrorismo che uccide le persone. Queste vicende mi fanno vergognare di essere italiano. Milioni spesi per tutelare ed ospitare quelli che mettono le bombe nelle metropolitane, sparano nelle redazioni dei giornali, e poi non si riescono a tutelare gli onesti cittadini del proprio paese. La società occidentale, e quella italiana prima fra tutte,è in un tale degrado valoriale, così priva di difese culturali e democratiche, di istanze culturali genuine, radicate nella tradizione e nella storia, che fanno bene i barbuti in turbante a volersene fare un sol boccone. Il multiculturalismo da circo, l’ egalitarismo da tronisti, la libertà senza responsabilità e i diritti senza doveri, sono il prodotto di un’ideologia lassista e progressista che ci sta mandando nel caos, facendoci diventare facile preda di violenze ammantate da atti religiosi. Fan…non è la risposta, ma cosa possiamo dire oltre quello che ci stanno facendo e che stanno permettendo che ci facciano.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*