Sfuma il sogno, la Capitale della Cultura 2024 è Pesaro ma per noi Mesagne ha vinto lo stesso

MESAGNE- Sfuma il sogno, eletta Capitale della Cultura 2024 la città di Pesaro. Mesagne non vince ma non perde, sino all’ultimo ci hanno creduto e sperato tutti e tutti i pugliesi, questa mattina, nel giorno della proclamazione si sono sentiti mesagnesi.  Stamane nella Sala Spadolini del MiC, in via del Collegio Romano 27, la giuria, presieduta da Silvia Calandrelli, ha comunicato al ministro Dario Franceschini il nome della città designata: Pesaro conquista il titolo di Capitale italiana della cultura per la durata dell’anno 2024 insieme ad un milione di euro per la realizzazione del progetto presentato. Un verdetto che lascia un po’ l’amaro in bocca per la città di Mesagne che si è impegnata in questi lunghi mesi  tanto da partecipare come finalista insieme ad altre 9 città italiane: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU),  Vicenza e per l’appunto Pesaro, poi risultata vincitrice. “Tutta la Puglia attende questo verdetto certa di avere presto la sua Capitale della Cultura – aveva detto il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, qualche giorno fa- In questo momento  Mesagne rappresenta tutta la Regione e testimonia le strategie, le azioni, le risorse che hanno permesso alla Puglia di essere quella che è oggi, una destinazione culturale e turistica conosciuta e apprezzata a livello mondiale.”

Mesagne si era presentata alla finale con il progetto dal titolo UMANA MERAVIGLIA, un modello culturale innovativo che ha raggiunto questo traguardo della finale grazie ai suoi elementi inediti e sperimentali: tra questi un nuovo patto culturale città-campagna, la reinterpretazione della memoria e del racconto all’interno del “Castello delle 100 storie”, l’attivazione di una economia circolare del sistema cultura che ne favorisca la continua innovazione e la sostenibilità. Inoltre era stato realizzato anche un  cortometraggio diretto dal regista Premio Oscar Paul Haggis con la partecipazione di Sergio Rubini e le musiche del Maestro Peppe Vessicchio: “The heart of Mesagne”.

BrindisiOggi

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