BRINDISI – ‘L’aumento di sfratti per morosità nel Comune di Brindisi è del salito del 57,50% dal 2006 al 2012‘ denuncia la Confconsumatori di Brindisi. Conseguenza evidente delle ricadute della crisi economica che l’intero Paese sta attraversando e che non esclude il territorio brindisino.
Ecco che dopo la notizia del vertiginoso aumento dei pignoramenti immobiliari, stimato al + 33% nello stesso lasso di tempo analizzato per gli sfratti, oggi un nuovo allarme. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 sono 159 le cause di sfratto perché gli inquilini non riescono a pagare l’affitto: circa un centinaio annuali dal 2006 (101) al 2009 (97) per salire vertiginosamente nei ultimi tre anni di grave deficit economico.
‘Vogliamo affrontare tale problematica – ha detto Emilio Graziuso, presidente dell’associazione provinciale e componente del direttivo nazionale – da una prospettiva diversa, evidenziando quelle che sono le reali e concrete ricadute del fenomeno sul nostro territorio e sulle famiglie brindisine. I dati sono veramente allarmanti e mostrano una sofferenza economica e sociale acuta e diffusa fra i nostri cittadini. Auspichiamo – ha concluso Graziuso – che le istituzioni adottino le più opportune iniziative per fronteggiare entrambi i preoccupante fenomeni’.
Car. Ve.
Commenta per primo