
BRINDISI- Le torce del Petrolchimico sfiammano, cosa va nell’aria? La risposta viene dai dati dell’ Arpa sul monitoraggio della qualità dell’aria a Brindisi nel periodo maggio giugno in cui le torce hanno sfiammato più volte in occasione dei lavori di manutenzione degli impianti e della sfiammata del 2 luglio giorno successivo alle manutenzioni.
I controlli registrano un aumento delle concentrazioni orarie del benzene ed IPA fino alla segnalazione di una violazione di una prescrizione inserita nell’AIA, e il superamento delle emissioni dei composti organico volatili prescritti sempre in AIA.
L’Arpa rileva che per il benzene frequentemente, nel periodo maggio-giugno, si sono osservati aumenti delle concentrazioni orarie in più di una centralina negli stessi giorni e nelle stesse fasce orarie.
Il benzene, (cancerogeno di classe 1), ha raggiunto un valore massimo di concentrazione oraria di 63,8 microgrammi per metro cubo nella notte del 15 giugno nella centralina della centralissima Via Taranto (zona centro). Non sono però superati i limiti di legge fissati su media annuale. L’Arpa cita dei riferimenti internazionali per il Benzene i quali affermano che per gli effetti acuti ed a breve termine non si deve superare il valore di 27 come massimo orario e di 3 come media nelle otto ore. Valori superati nel periodo di maggio giugno ben 5 volte come massimo orario e ben 10 volte per la media delle otto ore. Per gli IPA vi sono incrementi misurati nella stazione SISRI in occasione di alcuni eventi di picco del benzene.
I dati vengono diffuso dal gruppo di Brindisi Bene Comune, che evidenzia che sempre l’Arpa ha inviato due note al ministero dell’Ambiente , così come ad altre autorità tra le quali il sindaco di Brindisi , per segnalare ai fini dell’adozione di provvedimenti la violazione della prescrizione n.13 del provvedimento AIA per Versalis, in quanto in occasione della sfiammata del 2 luglio la torcia è stata esercita con emissione di fumo nero indice di elevato contenuto di particolato visibile a grandi distanze, violando appunto la prescrizione di uso come torcia smokeless senza emissione di fumo e quindi con minore inquinamento. Con la seconda nota, l’agenzia ambientale ha comunicato che il 27 giugno le emissioni di composti organico volatili dal camino E77 hanno superato i limiti imposti dall’AIA.
Il consigliere comunale di Bbc Riccardo Rossi denuncia come tali documenti fossero a conoscenza del sindaco e quindi della sua maggioranza qualche giorno prima del consiglio comunale, durante il quale la maggioranza ha bocciato un documento da lui presentato per avviare una commissione di inchiesta ed iniziare a prendere provvedimenti a tutela della salute dei cittadini.
“Tutte queste relazioni dell’Arpa- spiega Rossi- sono state ricevute dal Comune il 9 luglio ben 4 giorni prima del consiglio comunale. Ci chiediamo ma il sindaco ne era a conoscenza? Perché ci sembra ancora più grave che in possesso di questi dati si sia invece deciso di ignorarli e non decidere nulla. Ci attendiamo adesso che il consiglio comunale, alla luce di quanto relazionato dall’Arpa, venga immediatamente riconvocato per prendere le opportune decisioni.”
BrindisiOggi
L’inquinamento ambientale per “sfiammate” di benzene, noto cancerogeno, mette a rischio la salute dell’intera popolazione di Brindisi.
Basta con le parole….. bisogna passare ai fatti!!!
Occorrono denuncie in procura al fine di individuare eventuali responsabilità penali.
E insieme alle decisioni, che siano presentate presto le dimissioni.