BRINDISI- Sfiamma una delle torce all’interno del petrolchimico alla zona industriale di Brindisi.
Terza accensione in poche settimane. Questo pomeriggio il blocco dell’impianto di cracking si è verificato intorno alle 15. La torcia ha cominciato a bruciare per consentire ai gas intrappolati nell’impianto di fuoriuscire.
La stessa Versalis ha confermato che oggi alle ore 15 circa si è verificato un blocco temporaneo dell’impianto di cracking dello stabilimento di Brindisi dovuto alla fermata del compressore del gas di processo, a seguito di un malfunzionamento di un interruttore elettrico a 13KV attraverso il quale si alimenta il relativo azionamento elettrico. Come previsto dalle procedure di sicurezza, l’evento ha innescato l’attivazione automatica del sistema di torcia smokeless.
La fiamma era comunque visibile dai diversi quartieri della città. Una colonna di fumo nero seguiva una fiamma rossa, alta nel cielo.
Versalis ha fatto sapere di aver tempestivamente informato le autorità preposte.
Solo una settimana fa presso il Comune di Brindisi si è svolta una conferenza dei capigruppo, alla presenza del sindaco Mimmo Consales e del direttore Arpa Puglia, Giorgio Assennato per discutere proprio dell’accensione della torcia.
Una esigenza nata dalla frequenza con la quale le torce si accendono e dallo sforamento dei valori del diossido di azoto.
Brindisi Bene Comune, questo pomeriggio, è intervenuta con un comunicato stampa: “E’ evidente che la situazione all’interno del Petrolchimico ha superato ogni livello di guardia. Gli impianti, come ripetiamo inascoltati da mesi, presentano carenze che portano le Torce continuamente a sfiammare. Tutto ciò non può essere più sopportato da questa città.
Ci chiediamo se dobbiamo, ogni volta che le torce sfiammano, sperare che il vento spiri verso mare allontanando gli inquinanti cancerogeni come IPA e Benzene dalla città.
Chiediamo quindi al Sindaco Consales di emettere, a tutela della salute pubblica, immediatamente un’ordinanza di fermo impianti . Occorre verificare lo stato degli impianti e la loro correlazione con le continue sfiammate della torcia”.
Nel frattempo però l’azienda, a mezzo stampa, ha dichiarato: “lo stabilimento ha sempre operato in condizioni di completa sicurezza e che l’evento non ha comportato pericoli per le persone o impatti sull’ambiente”.
BrindisiOggi
Commenta per primo