Sette indagati per la morte di Tonino che salvò una donna dal suicidio

SAN PIETRO VERNOTICO- Sono sette le persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Tonino Cenomma, l’operatore sanitario deceduto il 5 ottobre scorso dopo un mese e mezzo d’agonia. Tonino morto da eroe per salvare la vita ad una donna che minacciava il suicidio. Ora per la sua morte sono indagati il direttore della ASL, Paola Ciannamea, il direttore sanitario dell’ospedale, Antonio Piro, il medico, gli infermieri e il collega di Tonino che per primo lo soccorse. Un atto dovuto ma al contempo la magistratura vuol fare chiarezza sulle eventuali responsabilità e capire sino a che punto Cenomma era autorizzato a salire sul terrazzo per convincere la donna a desistere dal folle gesto. Oggi intanto è stata eseguita l’autopsia, il medico legale ha di fatto confermato le cause del decesso. Tonino Cenomma è morto a seguito del trauma cranico riportato nella caduta. A nulla sono valsi gli sforzi dei medici che lo scorso 29 agosto immediatamente dopo l’incidente lo sottoposero ad un delicato intervento chirurgico. Tonino da quel giorno non ha più riaperto gli occhi, è rimasto in coma sino a venerdì scorso quando si è arreso. Domani mattina l’ultimo saluto, i funerali a San Pietro Vernotico nella chiesa degli Angeli, lui che ora un “angelo” lo è per davvero.   

Lucia Pezzuto

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