Servizio Sad Adi Consorzio Br 1, continua lo stato di agitazione

INTERVENTO/ Lo scorso 13 febbraio 2025 la Funzione Pubblica Cgil, Fiscat Cisl e Uil fpl  di Brindisi hanno attivato le procedure  per l’attivazione dello stato di agitazione. A seguito di tale procedura unitaria delle OO.SS firmatarie del contratto coop. sociali applicato e titolari della contrattazione il Consorzio Br. 1, presieduto dal dottor Maurizio Moscara ha predisposto un incontro odierno avvenuto nella sede dei servizi sociali nella data odierna alla presenza della Coop. SIRIO, attuale ente gestore, alle ore 11. 30. L’ incontro tra sindacati,ente gestore e committente si è concluso alle ore 14.30 con esito negativo. Le OO .SS. hanno richiesto, dopo una lunga discussione ed ai fini della trasparenza dell’ appalto una serie di documenti AL consorzio. Pertanto si resta in attesa entro e non oltre 7 giorni di tutti gli atti relativi alla gestione ed autorizzati in relazione al personale, comprese le ore contrattuali abbinate ad ogni singolo lavoratore nel corso d’ appalto, da confrontare con l’elenco del personale garantito dalla clausula sociale ai sensi dell’art. 37 del CCNL. coop. sociali. Le OO.SS hanno sollecitato inoltre il rispetto di alcuni istituti contrattuali, come la piena applicazione a pretendere anche del tempo di spostamento da considerarsi pienamente tempo lavoro e di tutti i temi divergenti dalle previsioni del capitolato, compresi gli orari di lavoro.

Riteniamo doveroso, che ogni appalto gestito da committenti pubbliche di servizi così delicati come il Sad e l’assistenza domiciliare integrata, con utenza fragile, carico come anziani non autosufficienti necessiti di trasparenza e controllo della pubblica amministrazione. I sindacati vigileranno affinchè le lavoratrici possano esercitare tutti i loro diritti, compresi ampliamenti contrattuali dovuti o tempi supplementari retribuiti e che anche eventuali assunzioni nuove passino dall’ autorizzazione del consorzio Br. 1 come previsto. Il Consorzio che è chiamato a vigilare e ad impedire eventuali difformità da noi riscontrate, compresa la corrispondenza dell’offerta tecnica da noi richiesta.

Resta pertanto ancora aperto lo stato di agitazione, fino a determinare una eventuale proclamazione di sciopero come previsto dalle normative vigenti, se non si riuscirà come avvenuto oggi, ad operare in trasparenza di atti e determinazioni compiute un confronto puntuale e definitorio in relazione a tutta la platea del personale coinvolta.

Ciò nel rispetto delle posizioni delle prerogative sindacali da esercitare a tutela delle dipendenti,  tra cui carichi di lavoro, orari di lavoro, salute e sicurezza, ecc. ed a tutela dell’utenza del servizio Adi e Sad di Brindisi e San Vito dei Normanni.

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