Il servizio finisce prima della scuola, lo sfogo di una mamma e l’appello ai candidati : “Perchè Brindisi è diversa dal resto del Paese”

BRINDISI – La mensa scolastica viene  offerta come servizio sino a dieci giorni prima della fine della scuola, genitori arrabbiati che chiedono che venga prolungata sino al giorno della chiusura. Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di  Mariella Greco, una mamma brindisina.

Sono la mamma di una bimba di quasi 9 anni che sin dalla scuola dell’infanzia frequenta il tempo pieno indispensabile per una migliore organizzazione familiare, in quanto genitori lavoratori.

Esprimo una considerazione, ritengo e spero condivisa da altri genitori, sul  tema legato alla durata  del servizio mensa nel nostro Comune. Più precisamente, il servizio mensa è un servizio pubblico pertanto come tale dovrebbe essere garantito nel rispetto del calendario scolastico ufficiale. Mi chiedo pertanto il motivo per il quale nella nostra città il servizio è garantito soltanto a partire dal 1^ ottobre fino al 31 maggio. Da metà settembre fino al giorno di inizio del servizio mensa e dal 01 giugno fino al termine del calendario scolastico i bambini frequentanti il tempo pieno svolgono orario del tempo ordinario. Tuttavia i genitori lavoratori certamente continuano a svolgere il loro lavoro con i soliti orari!!!! In tutte le città e paesi nel centro e nord Italia (anche piccoli centri) il servizio è fornito e garantito tempestivamente con l’inizio dell’anno scolastico e termina con la fine dell’anno scolastico. Altresì, un’altra problematica è legata alla sospensione del servizio di refezione scolastica nel giorno antecedente l’inizio delle vacanze scolastiche (vacanze natalizie e pasquali), anche questa un’anomalia!!! Vorrei pertano conoscere le motivazioni per le quali la nostra città debba essere una città “diversa” nell’offerta di questo specifico servizio pubblico.

Vorrei sensibilizzare gli attuali Candidati Sindaci affinchè, in occasione del rinnovo dell’appalto del servizio e con l’inizio del nuovo anno scolastico, si attivino ad organizzare e garantire il servizio mensa a partire già dal mese di settembre gestendo le eventuali problematiche che sin ora hanno determinato tale tipo di organizzazione temporale. Penso che un pò di attenzione e sensibilità verso tale argomento possa rendere la nostra città migliore e più funzionale.

BrindisiOggi

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