Sequestro strada a Torre Guaceto, la Lega: “Perchè il consorzio di gestione non ha segnalato prima?”

CAROVOGNO – Sequestro di una strada nel cuore di Torre Guaceto realizzata durante i lavori di una bonifica da una ditta commissionata dal Comune, La Lega di Carovigno attacca il consorzio di gestione e la maggioranza di centrosinistra. “Nei giorni scorsi abbiamo appreso, in seguito ad una denuncia fatta su Facebook dall’ex Presidente del Consorzio di Torre Guaceto Elio Lanzilotti, apparsa subito dopo  sulla stampa locale e non solo, dell’avvenuto sequestro di un cantiere nella Riserva di Torre Guaceto – afferma Sara Di Monte, sgeretaria cittadina Lega –  Prendiamo atto del silenzio assordante dei veritici del Consorzio di Torre Guaceto, che su una questione così importante smettono repentinamente i panni degli ambientalisti passionari e nulla  comunicano – ancora oggi – alla collettività. Perché accade tutto questo? perché il Consorzio non ha vigilato affinché i lavori in corso fossero eseguiti a  regola d’arte? Lo stesso silenzio assordante contagia  anche il  Sindaco di Carovigno e il  Partito Democratico, che in passato tanto parlavano di stravolgimenti e commissariamenti dello stesso Consorzio”-

I  Consiglieri Comunali di opposizione hanno fatto regolare istanza di accesso agli atti per chiedere copia della determinazione di assegnazione lavori, il capitolato d’appalto, la copia del progetto con allegata relazione tecnica sui lavori da eseguire,  eventuale autorizzazione al subappalto di lavori, copia del verbale di sequestro eseguito, copia delle autorizzazioni del Consorzio e degli altri enti preposti per i lavori da eseguire.  “Tutto ciò – aggiunge Di Monte –  per fornire alla comunità carovignese in primis,  e all’intero territorio della provincia, le notizie sull’accaduto, preso atto del totale silenzio della Governance  della Riserva di Torre Guaceto e del Comune di Carovigno”.

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