BRINDISI- Sequestrati quattro pontili sulla banchina di viale Regina Margherita, nel porto interno di Brindisi. Arrivano i sigilli della Guardia di finanza, quelle strutture sarebbero abusive. Nessuno paga la concessione all’Autorità portuale. Costruiti da Assonautica nel 2010, sino a dicembre scorso rientravano nella concessione che l’Authority aveva dato alla società Approdo delle Indie. La stessa però aveva chiesto la riduzione del tratto in concessione, quindi da gennaio non sono più sue. Assonautica fa parte della società.
E’a questo punto che l’Autority chiede all’Approdo delle Indie di rimuovere i quattro pontili ai quali da anni sono attraccate le barche di alcuni pescatori che fanno parte di un’associazione cittadina. La società pare abbia chiesto all’associazione di togliere le barche per poter procedere alla rimozione, ma nessuno si è mosso. La raccomandata inviata dall’Approdo delle Indie ai pescatori è stata a sua volta spedita all’ente portuale nella quale la società avrebbe spiegato di non poter rimuovere i pontili a causa della presenza delle barche.
Le imbarcazioni sono ancora lì così come i pontili, e l’Autorità portuale da gennaio ormai non si vede pagare da nessuno la concessione. L’area sulla carte sarebbe ormai libera.
Lucia Portolano
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