BRINDISI – Si chiama Palos, l’investigatore dal fiuto fine che ha permesso la scoperta, questa mattina, di un carico di 53 chilogrammi di marijuana appena sbarcato dall’Albania al porto di Brindisi. La droga era nascosta in un’automobile con targa albanese di un passeggero, A.X. 47enne incensurato, che viaggiava a bordo della Red Star 1, traghetto proveniente da Valona.
Palos è il cane antidroga della Guardia di Finanza di Brindisi che, durante un controllo effettuato a bordo del natante appena attraccato, a opera degli uomini coordinati dal maggiore Alessandro Giacovelli, ha scoperto, nascosti in un doppiofondo ricavato sotto i sedili anteriori della vettura del passeggero albanese i 53 chili di stupefacente. Automobile e droga sono stati sequestrati, l’uomo, invece, è stato arrestato in flagranza di reato.
Le Fiamme Gialle hanno richiesto l’intervento di Palos quando hanno notato, mentre si aggiravano per il traghetto, un certo nervosismo da parte del 47enne che metteva per la prima volta piede in Italia: la sua inesperienza in simili attività, forse, gli ha giocato un brutto scherzo. I militari, al contrario, per niente inesperti, hanno concentrato le proprie attenzioni sulla vettura dell’albanese. Palos, poi, ha fatto il resto. Secondo i primi rilievi operati dai finanzieri, la droga sarebbe dovuta servire a rifornire la piazza salentina: il 47enne, infatti, aveva con sé una cartina stradale sulla quale era cerchiata la città di Lecce.
Probabilmente, il capoluogo del Salento era il posto indicato dove raggiungere il contatto cui consegnare la merce. Le indagini dei militari, ora, continueranno in questa direzione, per scoprire i destinatari della partita anche grazie alle informazioni contenute nel telefono cellulare dell’uomo arrestato, sequestrato insieme alla droga e all’automobile e ora sottoposto a ispezione da parte dei tecnici della Finanza.
BrindisiOggi
Commenta per primo