BRINDISI – Area agricola che ospita opere con finalità commerciali turistico ricettive, arriva il sequestro di Torre Regina Giovanni, il noto locale pubblico brindisino che sino allo scorso anno organizzava numerosi concerti ed era luogo di grande attrazione per i giovani. Apriva in estate per serate e concerti da oltre 15 anni. La polizia locale ha dato esecuzione del decreto di sequestro penale del pubblico ministero Antonio Negro. I vigili urbani hanno messo i sigilli all’area (e dei manufatti ricadenti) di Torre Regina Giovanna, in contrada Baccatani. Sarebbero riscontrate gravi violazioni di carattere edilizio, ambientale ed urbanistico. Tali opere, realizzate con finalità commerciali ovvero turistico-ricettive, si pongono in contrasto con la destinazione dell’area, agricola, e con la presenza della torre costiera Baccatani, bene vincolato ex art. 10 del D. Lgs. 42/2004, di pregio storico e artistico. Il sequestro si è reso necessario oltre che per effettuare gli accertamenti tecnici di riscontro, anche per evitare che la prosecuzione dell’uso (stante l’apertura al pubblico della medesima area) possa pregiudicare lo svolgimento degli stessi accertamenti.
BrindisiOggi
Con la scusa della legge, si è tolto ai giovani l’unica possibilità d’incontro a Brindisi.Costringendo a farli andare in provincia o fuori, con tutti i rischi del caso!
Che vergogna….strano che nella vicina torre Guaceto,venga consentito di celebrare matrimoni e di essere usata come sala buffet per le visite guidate a pagamento e ancor più strano che venga consentito l’uso di furgoni diesel per il trasporto dei turisti in piena zona protetta al modico prezzo di 3 euro a persona…..